La bonifica è da pagare, 90mila euro per 400 cividatesi - TreviglioTv
Redazione, 26 aprile 2017
(La sede del Consorzio in un'immagine di repertorio)
Un contributo da 90mila euro che dovranno pagare 400 cittadini per un errore nel ricorso contro il consorzio di bonifica. Ha lasciato tutti senza fiato la tegola che si è abbattuta su 404, per la precisione, cittadini di Cividate nei giorni scorsi e in paese non si parla d’altro.
La stangata è arrivata dopo alcuni anni, e riguarda un contenzioso tra cittadini e consorzio di bonifica della Media Pianura Bergamasca, a seguito dei bollettini inviati a centinaia di cittadini, riferiti agli anni 2009 e 2010. Per opporsi al pagamento e fare ricorso, si era costituito un comitato, con l’appoggio del Comune. Il ricorso poi era stato perso dal comitato ed era seguito l’obbligo di pagamento al Consorzio. Solo cinque cittadini erano andati avanti per le vie del tribunale con un appello al Tar di Brescia, il cui procedimento non è ancora concluso.
«Dopo aver perso il ricorso – ha spiegato il sindaco Gianni Forlani – l’avvocato ci ha consigliato di pagare come se fosse un’unica causa, come un ricorso collettivo, e così abbiamo fatto». Un contributo unificato di 250 euro comprendente tutti e 404 i cittadini, in favore del Consorzio. Ma qualcosa non è andato per il verso giusto. Nel 2014 il ministero delle Finanze ha comunicato al legale che il contributo versato non era sufficiente: la modalità corretta sarebbe stata che ogni singolo cittadino versasse il proprio contributo che serve per fare ricorso, sessanta euro per due anni: in sostanza 404 cittadini avrebbero pagato in totale 29.150 euro. Ma questo non è stato fatto, e gli anni sono passati. Ai quasi 30mila euro vanno adesso sommati 58.300 euro per la sanzione del 200 percento provocata dal mancato pagamento della somma dovuta, più 3.500 euro di spese per la consegna: in totale 90.950 euro complessivi, da dividere per i 404 cittadini che fanno 225 euro. Da pagare entro 30 giorni dall’avviso e in un’unica trance.