E' nato il gruppo Fai Bassa bergamasca
Il nuovo gruppo per valorizzare i territori della pianura.
E' stato presentato stamattina a Palazzo Visconti, a Brignano, il gruppo Fai Bassa bergamasca.
Un nuovo gruppo
E’ nato ufficialmente il Fondo Ambiente Italiano - Fai Bassa bergamasca. La Delegazione Treviglio e il Gruppo Fai Giovani di Treviglio sono infatti confluiti in un nuovo gruppo che risponde direttamente alla Delegazione Fai di Bergamo, con l’intento di mantenere vivi i temi ambientali, storici e di tutela del territorio della Bassa.
Ventisei Comuni di competenza
Sono ventisei i Comuni di competenza del gruppo, presentato stamani alle 11 dalla presidentessa Pierangela Giussani. Presenti anche il sindaco di Brignano Beatrice Bolandrini, quelli di Canonica e Pontirolo Gianmaria Cerea e Gigliola Breviario, oltre all'assessore alla Cultura di Treviglio Beppe Pezzoni e al presidente di Pianura da scoprire Raffaele Moriggi, sindaco di Pagazzano.
Mancano Lurano e Castel Rozzone
Curiosità, il Fai Bassa bergamasca conta ad oggi su 23 volontari attivi insieme ai soci sostenitori dell'associazione in tutta la Bassa, dall'Adda all'Oglio. Tuttavia resta un "buco" nella copertura. Non si registrano infatti soci iscritti al Fai a Castel Rozzone e Lurano, paesi che per questo non possono formalmente entrare nel novero dei paesi del gruppo.
Si cerca una sede
Il gruppo sta anche cercando una sede, che probabilmente sarà cercata in qualche paese a metà strada tra la Bassa orientale e la Bassa occidentale. Tra i primi eventi in fase di elaborazione, il gruppo ha annunciato un "giro delle rogge", per scoprire il patrimonio di fontanili e il reticolo idrico minore che caratterizza la pianura agricola.
I flussi in calo
Il gruppo, nato per la promozione e la valorizzazione della pianura, potrebbe tra le altre cose aiutare a risollevare i flussi di visitatori che - contrariamente al resto della provincia di Bergamo - sono in calo nella Bassa. Il Giornale di Treviglio ha realizzato un'inchiesta sul tema.