Piccoli Comuni 3 milioni per le strade dalla Regione
Lo stanziamento straordinario è stato previsto in un emendamento al Bilancio approvato in Giunta regionale.
Regione Lombardia stanzia 3milioni di euro, destinati ai piccoli Comuni, per la messa in sicurezza delle strade. Saranno finanziati al 70% dei costi progetti fino a 100mila euro, che salgono a 200mila per quelli che riguardano ponti e cavalcavia.
Lo stanziamento regionale per i piccoli Comuni
Uno stanziamento di 3 milioni di euro destinato ai piccoli Comuni per la messa in sicurezza delle strade. Lo prevede una delibera approvata dalla Giunta regionale, su proposta dell'assessore alle Infrastrutture, Trasporti e Mobilità sostenibile, Claudia Maria Terzi, a seguito di un emendamento all’assestamento di Bilancio approvato dal Consiglio regionale. Il contributo che potrà essere erogato è pari al 70% del costo dell’opera. Sono finanziabili interventi fino a 100mila euro, che salgono a 200mila per quelli che riguardano ponti e cavalcavia. Il valore minimo è 10mila euro.
Strade, ma anche ciclabili, ponti e cavalcavie
"I Comuni sotto i 5mila abitanti e le Unioni di Comuni - spiega l'assessore Terzi - potranno attingere a questo fondo straordinario per realizzare interventi come la riqualificazione degli incroci, il completamento, il ripristino e la protezione dei percorsi ciclabili e pedonali, il ripristino o il consolidamento di ponti e cavalcavia e la riqualificazione delle fermate del trasporto pubblico, anche per migliorare l’accessibilità ai mezzi a beneficio dei cittadini diversamente abili e delle famiglie con bambini piccoli".
"Regione Lombardia al fianco dei Comuni"
"Questo finanziamento è indirizzato specificamente ai piccoli Comuni che spesso, a causa dei tagli operati dai Governi precedenti e dei vincoli di spesa, si trovano a non poter effettuare lavori di messa in sicurezza delle strade che sono fondamentali - prosegue l'assessore Terzi -. Come Regione Lombardia siamo e saremo concretamente al loro fianco. Potranno essere finanziati anche interventi sulle strade provinciali. Obiettivo è infatti migliorare le condizioni di efficienza, funzionalità e sicurezza della rete viaria, superando eventuali empasse sulle rispettive competenze".