Sì, facciamo più cacca: il "lato oscuro" della ripresa economica
C'è un lato nascosto e un po' rimosso della ripresa economica in corso, che racconta di una crisi che sta lentamente mollando l'osso e di consumi in lento riassesto, anche nella Bassa bergamasca. E' il lato oscuro degli "scarti" biologici: le tonnellate e tonnellate di reflui organici che provengono dalle nostre case e attraverso le fogne arrivano a uno dei gioiellini tecnologici della pianura: il depuratore Cogeide di Mozzanica.
I dati confermano il trend
Ebbene sì: facciamo più cacca. I centomila (circa) abitanti della Bassa bergamasca, divisi sui sedici Comuni serviti da Cogeide, stanno lentamente recuperando la quota di carico organico presente nei reflui che si era perso durante gli anni della crisi economica. E non è poca: si tratta di circa il dieci percento, sui circa 115mila «abitanti equivalenti» (l'unità di misura utilizzata da servizi di questo tipo) gestiti dall'impianto. Ne abbiamo parlato con uno che di queste cose ne sa: il direttore di Cogeide Carlo Marchesi.