Custode Rocca Albani, il bando va deserto
In soccorso arrivano i paladini di Feudalesimo e Libertà, ma dal Comune è già pronto un nuovo bando.
Nessuno vuole (anzi può) fare il custode del castello. E’ andato deserto il bando indetto dal Comune per trovare un nuovo custode per la Rocca Albani. E in soccorso arrivano i paladini di Feudalesimo e Libertà.
Interviene Feudalesimo e Libertà
Il gruppo nato su Facebook nel dicembre del 2012, durante la campagna elettorale per le elezioni di febbraio 2013, si è presentato da subito come un partito politico che proponeva il ritorno al feudalesimo e alla società medievale. Da Feudalesimo e Libertà (FeL) si è costituita nell'aprile 2013 l'omonima Associazione di Promozione Sociale, con l'intento di promuovere la cultura medievale, la satira e gli eventi a tema su tutto il territorio nazionale, prendendo spunto anche da fatti di cronaca locale. E così, non appena si è saputo del bando andato deserto ecco che Feudalesimo e Libertà non ci ha pensato due volte a invitare a farsi avanti.
L'appello a farsi avanti
"Orsù sodali fatevi avanti" è scritto sulla pagina Facebook. In realtà a presentarsi al bando sono stati in molti, "almeno una decina" ha precisato l'assessore alla cultura Davide Locatelli. Il problema principale è che queste persone non avevano tutti i requisiti necessari per partecipare al bando, che è andato così deserto. L'Amministrazione Epizoi però non si dà per vinta, perché infatti il castello per poter sfruttare al meglio le sue potenziale deve avere un custode.
A breve un nuovo bando
"Siamo al lavoro per il secondo step – ha spiegato Locatelli – non demordiamo. Stiamo valutando per capire cosa cambiare e cosa tenere per un nuovo bando, che verrà emesso a breve". Infatti tra le critiche maggiori al primo bando c'è la quantità di restrizione a cui il custode deve sottostare. Troppi, infatti, sarebbero gli oneri del custode, specialmente per quanto riguarda le ore che lo vincolano all’interno del maniero. Molto probabilmente si andrà verso la ricerca di maggiore flessibilità. E chissà che l'appello di Feudalesimo e Libertà non porti ancora più persone a presentarsi al nuovo bando.