Mara e Gabriella hanno detto sì, scrivendo di fatto la storia del paese - TreviglioTV

Redazione, 27 maggio 2017
Mara e Gabriella hanno detto finalmente il tanto atteso sì. E a celebrare il matrimonio è stato l’emozionato sindaco GianMario Gatta, per la prima unione civile cortenuovese.
In realtà le ragazze non sono originarie della Bassa, una infatti abita nel Bresciano a Chiari, mentre la sua compagna è originaria dell’Aquila, ma le due alla fine hanno scelto il piccolo Comune del nostro territorio per celebrare il fatidico rito. L’unione civile è stata celebrata in due tranches.
Prima lo scorso sabato mattina in sala consiliare insieme ai testimoni per la cerimonia ufficiale in municipio, poi il tutto è stato replicato domenica pomeriggio alla «Residenza del Tenore» a Romano dove il rito è stato ripetuto per amici e parenti. Tanta la gioia e la felicità, ma forse tra i più commessi c’era il primo cittadino di Cortenuova che ha avuto l’onore di celebrare il rito.
«Mi è stato chiesto di celebrare il matrimonio – ha detto Gatta – per mezzo di un’amica delle ragazze che ha fatto da tramite. Non so perché non sono andate nel loro Comune e hanno scelto il nostro, tuttavia ciò mi ha reso molto contento e orgoglioso di Cortenuova». Gatta, infatti, si è lasciato andare durante la celebrazione ad un commento che è stato apprezzato sia dalle ragazze che dagli invitati. «Durante l’unione civile – ha continuato – ho detto espressamente che sono felice che in Italia ci sia finalmente una legge che renda uguali i diritti per tutti in funzione dell’amore, sono contento di aver dato un contributo nella realizzazione concreta di questo diritto». Il matrimonio tra le due ragazze è stato anche il banco di prova per gli uffici comunali, messi per la prima volta di fronte ad un caso del genere.
«È stata una bella occasione anche per gli uffici comunali – ha concluso Gatta – perché infatti siccome dall’approvazione della legge sulle unioni civili ci sono state modifiche e nuove regole nell’emanazione degli atti, gli uffici hanno dovuto fare un lavoro di ricerca e di aggiornamento per poter compilare gli atti nel modo più corretto e adeguato».