Ciclismo Cometti e Pini concedono il bis
I due, rispettivamente di Romano e Treviglio hanno vinto due gare questa settimana.

Bis d’autore per il ciclismo bassaiolo della categoria Allievi. Ci hanno preso gusto Massimiliano Pini della Ciclistica Trevigliese e il romanese Giorgio Cometti del Team Giorgi. Una vittoria a testa la settimana prima, una vittoria a testa domenica 13 maggio. Pini a Robecco sul Naviglio nel Milanese, Cometti a Cardano al Campo nel Varesotto. Un uno-due micidiale quello degli Allievi del 2° anno che stanno vivendo un momento davvero magico, il frutto di quanto costruito nella scorsa stagione di «apprendistato» in categoria.
Massimiliano Pini

Il gialloblu valtellinese di Grosio, dopo aver rotto il ghiaccio a Comerio, si è imposto nella volata a ranghi ridotti nel «49° Gp Comune di Robecco sul Naviglio-12° Memorial Pino Barenghi», corsa «in casa» dell’ex professionista Andrea Noé. Questo il racconto del portacolori della Ciclistica Trevigliese che ha piazzato al 6° posto dell’ordine di arrivo anche il sempre più convincente Davide Piganzoli, oramai maturo per piazzare la zampata vincente.
«Il tracciato non era difficile con due o tre strappetti ma leggeri. Ho provato prima a partire per vedere la reazione degli avversari; poi all’ultimo giro è uscito un gruppetto dove c’era Piganzoli e io mi sono messo nelle prime posizioni del gruppo per proteggere la fuga. Quando però è scattato un corridore per riportarsi sui primi sono entrato subito sulla sua ruota e siamo rientrati. Siamo così rimasti in 6 davanti e noi della Ciclistica, essendo in due, abbiamo deciso di giocarci la doppia carta: prima è partito Piganzoli all’ultimo chilometro e io ho fatto il buco portandomi poi in ultima posizione. Gli altri però hanno reagito e lo hanno ripreso ai 300 metri: io allora sono scattato secco alle spalle di tutti e ho iniziato la volata lunga, quella che preferisco non essendo uno scattista. Ho vinto bene, senza problemi, e ad essere sincero pur avendo una buona gamba e il morale alto non mi aspettavo di vincere ancora a distanza di una settimana e poi in una corsa praticamente piatta. La vittoria la dedico al mio amico valtellinese Tiziano e a mio zio Roberto che compiva gli anni proprio il 13 maggio. Domenica andiamo a Colzate, c’è da scalare due volte il Casnigo, vediamo cosa possiamo fare».
Giorgio Cometti

Il romanese aveva brindato al successo in Repubblica Ceca, ma era ancora a secco in Italia. Detto fatto ed ecco arrivare la vittoria a Cardano al Campo (Va) nel «5° Trofeo Ceramiche Anna-8° Trofeo Astra Antinfortunistica».
L’alfiere del Team Giorgi, diretto dal paloschese Leone Malaga, racconta così la vittoria nella volata a due davanti al brianzolo Giacomo Villa (Us Biassono). «Sembrava una corsa segnata all’inizio perché si è spaccato un raggio della ruota posteriore e non essendoci il cambio ruota mi sono dovuto arrangiare da solo. Ho infilato il piede nella ruota e ho strappato il raggio rotto, non era perfetto il movimento della ruota, ma comunque non mi procurava grossi problemi. Sul secondo passaggio sulla salita ho attaccato e ho tirato fuori un drappello di 5 fuggitivi dove 4 erano mie compagni del Team Giorgi con il gruppo che è rimasto sempre vicino ma non ci ha mai raggiunto. Prima della volata sono caduti Balestra e D’Amato, miei compagni del Team Giorgi, e qui ci siamo un po’ spaventati e il piano che avevamo studiato per la volata era saltato. Davanti siamo rimasti e io Vacek con Villa del Biassono, ho chiesto al mio compagno di tirarmi la volata e sono uscito dalla sua ruota ai 200 metri e ho vinto abbastanza nettamente. Sapevo che la condizione era buona, ma vincere subito ancora non lo avevo immaginato. Dedico il successo a mia mamma Silvana e ad Agnese, la ragazza di Clusone che corre per il Vc Sarnico. Non la conosco ma mi ha colpito il brutto incidente che le è capitato mentre si allenava qualche giorno fa. Sono contento che si stia riprendendo e che le sue condizioni siano migliorate». Poi Giorgio punta i fari su domenica. «C’è il Trofeo Feralpi a Lonato del Garda, ci sono tutti i migliori, ci tengo a far bene, speriamo di avere le gambe che girano come in queste ultime due settimane...»