Paolo Molaschi prende l'aspettativa e scende in campo
Niente assemblee pubbliche ma consegnerà il programma casa per casa
Paolo Molaschi ufficialmente in aspettativa dal Comune di Vaiano Cremasco, ora inizia anche per lui la vera campagna elettorale.
Paolo Molaschi prende l'aspettativa e scende in campo
Come dipendente dell’Ufficio Anagrafe, Molaschi, ha dovuto aspettare 30 giorni prima di mettersi in aspettativa, che inizia oggi, venerdì, giorno in cui le liste con tanto di squadra completa, sono state consegnate.
Conosciuto e stimato da tutti gli abitanti vaianesi come ottimo dipendente comunale, ha deciso, qualche settimana fa, di scendere in campo come candidato sindaco per una lista civica in contrapposizione a Davide Calzi e Andrea Ladina, e ora, avrà tutto il tempo per far conoscere ai vaianesi le sue intenzioni per il paese.
"Che vinca o perda sarò comunque al lavoro in Comune"
"Che vinca o che perda - ha detto Molaschi ridendo - L’11 giugno sarò l’unico che dovrà andare per forza a lavorare in Comune. La mia candidatura a sindaco è stata una cosa che mi hanno proposto alcune persone del gruppo di cui faccio parte e non nascondo che mi ha fatto davvero molto piacere. Ho accettato perché volevo finire la mia carriera lavorativa facendo un’esperienza diversa e così ho accettato la carica. Condurrò una campagna elettorale sobria, senza strilloni, senza titoloni sui giornali, vinceranno sicuramente la capacità e il programma elettorale migliore. Non mi ritengo il più bravo, ma punto a essere migliore degli amministratori precedenti per il bene del nostro paese".
Leggi l'intervista completa su Cremasco Week in edicola venerdì 11 maggio.