Scuole superiori a Verdellino, la Lega lancia l'idea in Provincia

Per il momento è solo una proposta fatta a voce ma potrebbe essere il punto di partenza per un'ulteriore riqualificazione della zona.

Scuole superiori a Verdellino, la Lega lancia l'idea in Provincia
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Sabato mattina all'assemblea dei sindaci per l'approvazione del bilancio della Provincia di Bergamo il consigliere leghista Gianfranco Masper ha lanciato l'idea della costruzione di nuove scuole superiori a Verdellino.

Scuole superiori a Verdellino, la proposta di Masper

Per i ragazzi dell'area di Zingonia le alternative al momento disponibili per la scuola superiore si trovano a Bergamo, Dalmine e Treviglio. Ma il consigliere leghista Gianfranco Masper sabato mattina in Provincia ha proposto la costruzione di un nuovo plesso scolastico anche a Verdellino. Con una duplice funzione. Da una parte quella di aumentare l'offerta scolastica in un comune ben servito a livello di trasporti che può contare anche sulla presenza della ferrovia. Dall'altra quella di aiutare il progetto di riqualificazione dell'area Zingonia.

Vivere il paese per riqualificarlo

"Non è sufficiente abattere le torri di Ciserano per dichiarare di aver riqualificato Zingonia - ha detto Masper-. E' necessario fare in modo che la zona abbia una forza attrattiva positiva per adulti e ragazzi. In questo senso la costruzione di una nuova scuola superiore riempirebbe il paese di studenti e potrebbe essere  un ulteriore polo per organizzare iniziative culturali e di ricerca sul territorio".

I fondi

L'idea è sicuramente meritevole. Come sempre però, parlando di enti pubblici, il problema è il reperimento dei fondi necessari. "Nel 2017 - sottolinea Masper -. La Provincia di Bergamo ha versato allo stato 51 milioni di euro. Nel 2018 ne abbiamo versati 39 milioni. La nostra speranza è che, con il cambio di Governo, si allenti la stretta sulle Province". Ma, siccome con le speranze non si costruisce nulla, Masper ha già pensato a un eventuale piano B. "Qualora così non fosse siamo pronti a chiedere l'intervento della Regione e dello Stato. E' ora che ci restituiscano un po' di quello che abbiamo versato negli ultimi anni".

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