Onorabilità oltraggiata, la minoranza pontirolese chiede maggiore tutela al sindaco
Dopo gli improperi lanciati da un cittadino seduto fra il pubblico nell'ultimo Consiglio, il centrodestra presenta una mozione.
La rissa verbale dell’ultimo Consiglio comunale di Pontirolo lascia strascichi. La minoranza chiede al sindaco di fare in modo che la propria onorabilità oltraggiata da un cittadino venga invece tutelata.
Onorabilità oltraggiata in Aula
Durante la seduta del 19 marzo la temperatura si era alzata al punto che le schermaglie hanno coinvolto anche chi era seduto fra il pubblico. Prima i presenti avevano rumoreggiato poi uno di loro, Santo Ghidotti, aveva inveito contro il forzista Alessandro Vigentini. Preso dall'ira aveva fatto il gesto dell’ombrello e chiesto ai consiglieri di centrodestra regolare i conti fuori dall’Aula. Il lumbard Franco Invernizzi aveva allora gridato «Fuori i fascisti dall’aula». Un epiteto poi indirizzato anche alla maggioranza dal collega Roberto Bonomi, che aveva invitato il sindaco Gigliola Breviario a richiamare il cittadino.
Mozione per richiedere tutela
«Si respira un clima d’odio - aveva osservato stupefatto il consigliere forzista - Il sindaco stigmatizzi e ponga un minimo di solidarietà a chi è stato offeso». «L’odio si genera continuando a ribattere su certi argomenti e stasera ho anche sentito parlare di fascisti...», aveva però replicato Breviario, suscitando l’ira del centrodestra, che ora presenta una mozione.
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