Treviglio: Arriva Renzi e spariscono i murales della Stazione Centrale - TreviglioTV
Redazione, 29 novembre 2016
In occasione dell'inaugurazione della TAV Milano-Brescia, prevista per l'11 dicembre, dove è attesa la partecipazione del premier Matteo Renzi, la RFI ha deciso di "pulire" i muri del sottopasso cancellando i murales realizzati con l'impegno del privato cittadino Marco Guerini.
Marco Guerini è noto per inziative di decoro urbano che lo vedono coinvolto, spesso, anche a livello economico. A settembre del 2014 sponsorizzò la pulizia del sottopasso della Stazione Centrale dove murales culturali e altamenti artistici presero il posto dei graffiti di alcuni teppisti.
Una terribile notizia è arrivata però nelle ultime ore. I murales sono stati ricoperti di vernice per l'arrivo del premier Matteo Renzi previsto per l'11 dicembre in occasione dell'inaugurazione della TAV Milano-Brescia.
Ecco la denuncia di Guerini sulla sua pagina Facebook:
«RFI ha pensato bene di cancellare i ritratti sotto riportati più altri ! Una bella mano di anonima vernice e via..spariti nel nulla!! Come qualcuno ricorderà nel luglio 2015 avevamo organizzato e realizzato queste opere nel tunnel principale della stazione centrale di Treviglio. Notevole sforzo sia dal punto vista economico (capitali assolutamente privati) che organizzativo. Il responsabile di RFI da me contattato con la bava alla bocca ed il fumo che mi usciva dalle orecchie mi ha candidamente detto: “ Che vuole dottò… l’11 dicembre ci sarà l’inaugurazione della TAV Milano-Brescia e verrà a Treviso – si si…. ha detto proprio TREVISO – il presidente del Consiglio dei Ministri.” Ovviamente la mia risposta – con l’aplomb inglese che mi contraddistingue è stata: “Sai che ti dice il dottò?? Ma vai a cagare te e il presidente del consiglio dei ministri! E adesso denunciami pirla!!!” Dopo due giorni di rabbia cieca torno a miti consigli e faccio un paio di considerazioni.
La prima è che Renzi a Treviglio, senza scorta e google maps, neppure ci sa arrivare.
La seconda è che Renzi,l’11 dicembre – per quanto mi sia totalmente indifferente -probabilmente neppure sarà più “Presidente del consiglio dei ministri”.
La terza è che dubito che a Renzi importi veramente qualcosa della cultura come ha dimostrato coprendo opere fantastiche durante le visite di stato.
Detto questo, mi scuso con le persone che avevo coinvolto in questa iniziativa. In Particolare con Ezio Pelosi.
Ezio…mi conosci…figurati se mi faccio fermare da 2 idioti. Presto si ricomincia. Ovviamente però lo faremo all’estero. Credo proprio a Londra. So che la cosa ti farà solo piacere. Basta con l’Italia. E’ un problema mio evidentemente. Questo paese non lo capisco e quindi lo lascio a chi più astuto ed intelligente di me vi si ritrova. Porterò comunque a termine le iniziative in corso e cercherò di farlo con il massimo impegno anche se, onestamente, la voglia e gli stimoli sono come la temperatura dell’Alaska in gennaio. Ricordo che stiamo cercando di raccogliere fondi per le popolazioni terremotate. Dobbiamo vendere ancora alcuni cesti natalizi – non molti perché sono praticamente volati – quindi dateci una mano. Onestamente non mi sembrerebbe giusto che a rimetterci a causa di 4 impiegati statali fuori dal mondo, siano persone in serie difficoltà».
Prima:
Dopo: