Treviglio : Casa nel degrado, immondizia sparsa ovunque. Il Comune sfratta una nigeriana
Redazione 15 dicembre 2016
Il Comune di Treviglio ha imposto lo sfratto ad un inquilino che non ha rispettato il regolamento regionale relativo agli alloggi di edilizia residenziale pubblica.
Una donna nigeriana residente in un trilocale di circa 80 metri quadrati nella palazzina comunale di via XX settembre al civico 7 era lontana da Treviglio da almeno 5 anni. La casa le era stata assegnata nel 2004 ma già da anni - almeno a partire dal 1998 – la donna risiedeva sempre in alloggi di proprietà comunale in via Galileo Galilei.
Non vivendo nell'abitazione che le era stata assegnata la donna ha apertamente violato il regolamento regionale così l'ufficio Valorizzazione del Patrimonio ha avviato il procedimento di decadenza a febbraio che è poi diventato esecutivo a giugno. Nella giornata di martedì 13 dicembre l'inquilino ha definitivamente rinunciato all’utilizzo dell’abitazione tramite rilascio spontaneo, senza esecuzione forzosa a mezzo tribunale e ufficiale giudiziario.
Quando il personale del Servizio Valorizzazione del Patrimonio è entrato nell'abitazione ha trovato lo stabile in pessime condizioni con uno stato di degrado già avanzato: immondizia, materassi in terra al posto dei letti, infissi rovinati, pavimento divelto e caos ovunque. Dalle lamentele dei vicini di casa tutto fa pensare che, mentre l'inquilino era via, l'abitazione venisse utilizzata da altre persone.
Nei prossimi mesi l'alloggio sarà completamente riqualificato, rimesso a norma e igienizzato così da poter tornare a disposizione di chi ne ha realmente bisogno. Per quanto riguarda la palazzina Erp di via XX settembre è bene ricordare che grazie ai contributi regionali sarà risistemata. Il Comune di Treviglio intende investire ingenti risorse per la messa a norma dell'impianto di riscaldamento.
«E’ il quarto sfratto che effettuiamo per la violazione del regolamento regionale, e in tutti i casi tutto è avvenuto senza creare disordine sociale - sottolinea il Sindaco – Abbiamo iniziato negli anni scorsi un percorso che segna una netta inversione di rotta rispetto al passato: stiamo investendo cifre significative nelle case comunali, ma allo stesso tempo chiediamo agli inquilini il rispetto dei loro obblighi in termini di pagamenti e ottemperanza alle regole. Abbiamo anche attivato molte verifiche dei requisiti. Gli alloggi Erp sono un sollievo sociale fondamentale e grazie anche a Regione Lombardia stiamo sostenendo chi ha morosità incolpevoli, ma pretendiamo da tutti il rispetto di quello che è un bene di tutta la città. La nostra azione non finisce qui: continueremo a essere attenti e vigili sul rispetto delle regole, ma anche impegnati per continuare a riqualificare i nostri alloggi».