Si ruba (di nuovo) al cimitero di Covo

Cimitero preso d'assalto dai ladri. Purtroppo a Covo questa non è una novità. Ma il sindaco dice: "basta".

Si ruba (di nuovo) al cimitero di Covo
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Cimitero preso d'assalto dai ladri. Purtroppo a Covo questa non è una novità. Ma il sindaco dice: "basta".

Ladri al cimitero

Questa sarebbe l'ennesima volta che i ladri vanno a destare il sonno dei defunti. Il sindaco Andrea Capelletti aveva creduto che, non essendoci più rame da rubare, i delinquenti avrebbero smesso di entrare nel camposanto. E invece proprio settimana scorsa c'è stata una nuova irruzione che ha mandato su tutte le furie il primo cittadino.

Rubate le attrezzature

Ad essere trafugate sono state le attrezzature per la manutenzione. Precisamente tosaerba, decespugliatore ed attrezzi vari. Capelletti non ne può più di questi continui furti tanto che ha deciso di scrivere un post sulla sua pagina ufficiale di Facebook dove si è sfogato, scrivendo: "Mi ero convinto che avessero rubato tutto il possibile (non c'è più rame) e quindi di poter star tranquillo. Ma non c'è limite al lavoro dei delinquenti".

Più pene e meno crimine

"In questi quattro anni di mandato amministrativo - ha spiegato Capelletti - non c'è stato un solo anno dove non abbiamo dovuto mettere mano al portafoglio per riparare i danni dei continui furti presso il cimitero". E così anche quest'anno.  "Giovedì notte hanno rubato ancora - ha continuato - Non mi arrabbio per il furto in sé. Quello che mi fa arrabbiare è il fatto che queste persone possano continuare a farlo tranquillamente per colpa di una giustizia che non funziona. L'ultimo tentativo di furto di rame aveva avuto come esito un blitz della Polizia che aveva portato all'arresto di due cittadini stranieri. Sapete com'è finita? Messi agli arresti domiciliari, hanno fatto perdere le tracce il giorno dopo. Questo mi fa arrabbiare. E questo è quello che va cambiato se saremo al governo. Pene certe e più severe, da far scappare la voglia a tutti di agire al di fuori della legge".

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