Remer Treviglio: al PalaFacchetti per Trapani è... Mezzanotte!
I biancoblu hanno sgambettato la seconda della classifica, Lighthouse Trapani, dopo un’autentica battaglia.
(foto di Danilo Scaccabarossi)
L’impresa della Remer Treviglio è di quelle che lasciano il segno, non solo nella classifica, ma soprattutto sulla forza mentale dei singoli giocatori. I biancoblu hanno sgambettato la seconda della classifica, Lighthouse Trapani, dopo un’autentica battaglia che si è protratta per altri 5’ dopo i tempi regolamentari chiusi sul punteggio di 89-89.
Voskuil e Palumbo illuminano il Palazzetto
Alla fine i trevigliesi l’hanno spuntata con un meraviglioso overtime dove hanno spazzato via i siciliani tanto che il tabellone luminoso alla fine era finanche «impietoso» per l’ottima squadra ospite: 105-97.
Bene il neo arrivato americano Easley (16 punti, 7/8 da due, 2/2 ai liberi e 13 rimbalzi), un po’ opaco Marino, Treviglio ha avuto in Voskuil (il trascinatore con 26 punti), e nel giovane play classe 2000 Palumbo (21 punti ma anche una guida pulita), i giocatori che hanno illuminato la serata al PalaFacchetti.
Cala il buio a Trapani... è Mezzanotte!
Ma nel supplementare è salito al proscenio Andrea Mezzanotte, bergamasco di Almenno San Bartolomeo classe 1998, prodotto della filiera Blu Orobica. Il ragazzone (208 centimetri, come tiene a precisare, per 92 chilogrammi) ha letteralmente spaccato la partita: prima con una tripla fenomenale, poi con una stoppatona tanto pulita quanto «incosciente» all’esperto centro, e capitano di Trapani, Renzi. Ha incendiato il PalaFacchetti l’azzurro dell’Under 20, ed era giusto visto cotanto cognome che fosse lui a far calare il buio sui siciliani.
L'emozione di Mezzanotte
«So che ho fatto qualcosa di importante - racconta Andrea appena tornato con Palumbo dai due giorni di raduno a Roma con la Nazionale Under 20 -, ma non è stato facile visto che prima avevo sbagliato altre triple a campo aperto. Ma coach Vertemati mi ha detto di tirare con fiducia, e così ho fatto...».
E poi la stoppatona che ha stroncato i sogni ancora in volo di Trapani e ha fatto diventare una bolgia il PalaFacchetti...
«Quando ho stoppato Renzi ho sentito il pubblico che è esploso nell’esultanza. Una cosa che non so nemmeno spiegare, mi ha emozionato tantissimo! Quando metti le triple, quando entri in “gas” e senti che il pubblico è l’uomo in più come è sempre il tifoso di Treviglio, giochi diverso, ti senti più sciolto, più fluido, con più energie e i risultati si vedono».
Il "Progetto lunghi"
A Roma tornerai a fine mese, il 29-30 e 31 per il “progetto lunghi” che la Nazionale ha affidato al grande ex giocatore Gregor Fucka. «Sono onorato di far parte di questo gruppo, sono pochi i giocatori convocati e per me è motivo di grande orgoglio». Quanto è importante nella tua crescita coach Adriano Vertemati? «Conta veramente tantissimo. E’ il terzo anno che mi alleno con lui costantemente e ho fatto grandissimi miglioramenti soprattutto sul piano tecnico. Con noi giovani ci sa fare tantissimo, ci motiva e ci dà la giusta fiducia. Una bravissima persona, gli devo un grazie immenso! Così come lo devo alla società che non ti mette mai pressione, nemmeno quando le cose non vanno al meglio».
Si tenta il tris a Voghera
La Remer Treviglio dopo aver preso due «scalpi» illustri come quelli di Biella e Trapani tenterà il tris domenica a Voghera in casa del Derthona Bk Tortona. I pavesi fanno parte del quartetto al terzo posto in classifica e nella gara di andata a Treviglio si imposero per 71-81. «Hanno giocatori molto forti con due stelle come Johnson e l’ex Treviglio Sorokas - riflette Mezzanotte -. Con lui ho giocato assieme lo scorso campionato e lo ho affrontato all’andata visto che gioca nel ruolo di 4. Ha tecnica e fisico, ha tanti possessi tra le mani, cercherò di fare il meglio possibile per limitarlo. Ma la Remer ora è “in gas”, con i nuovi innesti ci troviamo bene, la fiducia è alta e vogliamo fare un’impresa anche fuori casa».