Cadono le piastrelle alla Merisi ingresso inagibile
Alle elementari Merisi si staccano le piastrelle dalla facciata e l'ingresso principale è stato declassato a uscita d'emergenza.
Dalla facciata della scuola elementare «Merisi» di Caravaggio si staccano le piastrelle, ingressi chiusi a area recintata. Che l’edificio, risalente al 1912, avesse qualche problema di manutenzione non era certo un segreto. Nei giorni scorsi, però, la situazione è peggiorata costringendo l’Amministrazione comunale a intervenire in modo drastico.
Cadono le piastrelle dalla facciata
A preoccupare, infatti, è stato il distacco di alcune piastrelle della facciata dell’edificio dove si trovano le scuole elementari.
«In seguito al primo crollo siamo intervenuti per capire l’entità del problema - ha spiegato il primo cittadino Claudio Bolandrini - Inizialmente pensavamo fosse un problema circoscritto all’angolo dell’edificio. Invece, da una perizia più approfondita ci siamo resi conto che l’ammaloramento riguardava tutto il perimetro».
A causare il distacco delle piastrelle è stata, con ogni probabilità, la pioggia, insieme a umidità e a una mancata manutenzione ordinaria.
Ingresso chiuso, si attende il ripristino
«Abbiamo declassato l’ingresso a uscita d’emergenza per garantire la sicurezza dei bambini - ha aggiunto il primo cittadino - Prima di poter intervenire, però, dobbiamo attendere il parere della Soprintendenza. Le strade sono due: o la tinteggiatura che sarebbe più economica e veloce o il ripristino tale e quale delle piastrelle che, quasi sicuramente, sarà quello scelto dalla Soprintendenza. In questo caso il costo e i tempi si allungano. Avevamo altri progetti per le scuole, ma prima di fare qualsiasi cosa ora dobbiamo aspettare e capire quanto costerà l’intervento».
Merisi tra i Luoghi del cuore
L’edificio, che è stato inaugurato l’8 dicembre 1912, ha una facciata in stile liberty e nel 2016 era stato incluso dal Fai anche tra i «Luoghi del cuore». Bolandrini non ha rinunciato a una provocazione nei confronti delle Giunte precedenti:
«Il problema è che se viene disattesa la manutenzione ordinaria ci si trova dopo anni con una manutenzione straordinaria e improvvisa che costa sempre molto di più».