Droga a scuola, studente beccato con l'hashish
Proseguono i controlli dei carabinieri nelle scuole superiori della città insieme al Nucleo cinofilo di Orio.
Droga a scuola, studente beccato con l'hashish. Proseguono i controlli dei carabinieri della Compagnia di Treviglio nelle scuole superiori della città.
Controlli nelle scuole trevigliesi
Stamattina, i carabinieri della Compagnia di Treviglio, insieme a due unità cinofile del Nucleo di Orio al Serio, hanno ripetuto i controlli antidroga nelle scuole e precisamente ancora una volta negli istituti superiori di Treviglio. L'obiettivo come sempre è quello di disincentivare l'attività di spaccio e di assunzione di sostanze stupefacenti. Da qui la decisione, insieme ai dirigenti, di sottoporre a ispezione le scuole della città.
Un 19enne trovato con l'hashish
A pochi giorni quindi dal precedente blitz, anche questa mattina, prima dell’imminente pausa natalizia, i militari dell’Arma hanno effettuato ispezioni a campione in altre scuole superiori della città.
In una classe quinta, un 19enne è risultato positivo al controllo antidroga, venendo infatti trovato in possesso di circa un grammo e mezzo di hashish. Per tale ragione, oltre al sequestro della droga, il giovane studente è stato segnalato amministrativamente alla Prefettura di Bergamo quale assuntore di droga. Seguiranno le sanzioni amministrative previste per Legge.
Altri studenti segnalati dai cani antidroga
Oltre a ciò, altri studenti, sia maggiorenni che minorenni, sono stati comunque segnalati dal cane antidroga in quanto i loro vestiti o i loro zainetti risultavano “contaminati”. I carabinieri della Compagnia di Treviglio hanno annunciato, anche per il 2018 e fino a fine anno scolastico, nuovi controlli antidroga in altre scuole della Bassa Bergamasca nell’esclusiva ottica della prevenzione e della legalità. A tutto ciò, inoltre, verranno affiancati gli incontri sulla legalità con gli studenti (su materie quali le devianze giovanili connesse all’assunzione di alcol, al consumo di droga, alle questioni sul bullismo od il cyberbullismo, la ludopatia, ecc.), tenuti appunto dai militari dell’Arma sempre nelle scuole, il tutto nell’ambito dei progetti di educazione civica programmati dal Comando generale dell’Arma dei carabinieri.