Cercavano la droga, ma si sono trovati davanti un vero e proprio “tesoretto”: nascosti in cantina, i carabinieri, hanno trovato volumi preziosissimi e dipinti, rubati a un’anziana donna lecchese. Per lei, che ha potuto tornare in possesso dei suoi beni, questo Natale sarà decisamente più dolce.
Fermati per droga a Seriate
È l’esito di un’attività investigativa della Sezione Operativa dei Carabinieri di Bergamo, culminata nella restituzione di opere d’arte e volumi di pregio sottratti illecitamente. Tutto ha avuto origine nella notte del 31 ottobre scorso, quando i militari hanno notato un’auto sospetta ferma in un parcheggio defilato a Seriate. A bordo vi erano una donna italiana di 43 anni, residente a Treviolo e originaria di Ponte San Pietro, e il suo compagno convivente, un 24enne di origine algerina, entrambi già noti alle Forze dell’Ordine.
I due erano stati sorpresi mentre consumavano sostanze stupefacenti ed era subito scattato il controllo. La perquisizione eseguita sul posto aveva permesso di recuperare 9 grammi di cocaina suddivisi in 10 dosi, oltre a una dose di hashish e una di eroina. Gli elementi raccolti portavano ad approfondire l’attività
investigativa attraverso una perquisizione dell’abitazione della coppia a Treviolo, dove i militari avevano scoperto altri 75 grammi di hashish, 167 grammi di cocaina e 1.600 euro in contanti, oltre a bilancini di precisione e materiale per il confezionamento delle sostanze destinate allo spaccio al dettaglio.

In cantina nascondevano un “tesoretto”
Nel corso delle operazioni erano stati rinvenuti due fucili da caccia, rubati, e 114 cartucce di vario calibro, aggravando ulteriormente la posizione degli indagati.
Ma è nella cantina dell’abitazione che i militari si sono trovati davanti qualcosa di davvero inaspettato. Si sono trovati di fronte un vero e proprio tesoro artistico: numerosi volumi antichi di pregio, tra cui una preziosa Bibbia, tre volumi della Divina Commedia e diverse tele pittoriche, alcune firmate da artisti noti come Massimo Mascelli e Alvaro Peppoloni.

Considerata la natura e il valore dei beni rinvenuti, i militari hanno ipotizzato subito si trattasse di refurtiva e hanno proceduto al sequestro. Al termine delle formalità di rito, i due soggetti sono stati arrestati e accompagnati in carcere a Bergamo. Sono ritenuti responsabili, in ipotesi accusatoria, dei reati di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, detenzione illegale di armi comuni da sparo e ricettazione. Il gip del Tribunale di Bergamo, all’esito dell’interrogatorio di garanzia, ha convalidato l’arresto, disponendo per entrambi la custodia cautelare in carcere.
Libri e dipinti riconsegnati a un’anziana collezionista

Le successive indagini, coordinate dalla Procura della Repubblica di Bergamo, consentivano di risalire alla legittima proprietaria delle opere d’arte: un’anziana collezionista, classe 1939, originaria del Salento e residente da tempo a Calco (LC). Dopo gli accertamenti necessari, le opere venivano ufficialmente riconsegnate il 23 dicembre, restituendo alla donna beni di inestimabile valore affettivo oltre che culturale.