Testimonianza

Emmanuel Ihemeje torna a scuola, dagli Usa a Zingonia dove tutto ha avuto inizio

Atleta affermato e forgiato all'Atletica Estrada di Treviglio, è stato l'ospite d'onore della giornata dell'orientamento che si è tenuta venerdì all'Ic di Verdellino-Zingonia

Emmanuel Ihemeje torna a scuola, dagli Usa a Zingonia dove tutto ha avuto inizio

E’ tornato a percorrere quei corridoi che per anni sono stati la sua seconda casa, riabbracciando gli insegnanti che l’hanno visto crescere e parlando con quei ragazzi che oggi lo guardano con ammirazione. Emmanuel Ihemeje, ormai atleta affermato e forgiato all’Atletica Estrada di Treviglio, è stato l’ospite d’onore della giornata dell’orientamento che si è tenuta venerdì all’Ic di Verdellino-Zingonia.

Emmanuel Ihemeje torna a Zingonia

Dal 2019 Emmanuel, nato a Carrara nel 1998, vive negli Stati Uniti grazie alla borsa di studio alla Oregon University di Eugene. E tra un volo e l’altro in giro per il mondo, venerdì è riuscito ad approfittare di un lungo scalo aereo in Lombardia per fare una “toccata e fuga” nella sua scuola dove era in corso la giornata dedicata all’orientamento dei ragazzi e delle ragazze di terza media. Studenti che, come lui a suo tempo, si trovano davanti alla prima scelta importante che riguarda il loro  futuro. Lui, invece, le idee le aveva chiare. Arrivato con la famiglia a Verdellino a 7 anni, già a 9 si allenava sulle piste dell’Atletica Estrada. Una passione che, grazie all’impegno e alla costanza, l’ha portato fino alle Olimpiadi.

Fu il suo allenatore Paolo Brambilla, nel 2017, ad avere l’intuizione del salto triplo. Fu subito amore e i risultati non tardarono ad arrivare. Nel 2023  a Walnut in California con un salto da 17,29 metri  è diventato il quinto miglior italiano di sempre nel triplo.

L’incontro con gli studenti

“Siamo stati felicissimi di averlo avuto qui con noi – ha raccontato la professoressa Francesca Checchia – Ha raccontato la sua storia tra i corridoi della nostra scuola, tutto il suo percorso da atleta, le emozioni che ha provato durante le Olimpiadi e ha ringraziato i professori che lo hanno sempre incoraggiato”.

Presenti, venerdì mattina, oltre al dirigente scolastico Eugenio Mora e alla storica dirigente Rita Rovaris, anche il sindaco Silvano Zanoli, ma soprattutto gli studenti e le studentesse di terza che lo hanno ascoltato con entusiasmo e partecipazione e l’hanno poi circondato per riuscire a portarsi a casa un autografo.

“I ragazzi gli hanno chiesto informazioni sulla sua giornata tipo negli Stati Uniti – ha aggiunto la docente – Emmanuel ha poi sottolineato l’importanza del sostegno della sua famiglia che nei momenti no l’ha sempre spronato a continuare. Ma solo la sua costanza lo ha portato a guadagnarsi la partecipazione alle Olimpiadi e con la stessa determinazione si sta preparando per quelle di Los Angeles”.

Un bassaiolo in America

Era stato proprio Emmanuel a raccontare al Giornale – nella rubrica Ragazzi EstrAordinari – dei grandi cambiamenti che stava vivendo.

“Una volta arrivato in America, soprattutto a Los Angeles, lo stile di vita è cambiato drasticamente. Qui negli Stati Uniti ci si sposta di più in macchina, io purtroppo non avendola ancora vado spesso a casa dei miei amici più vicini. Prima dell’arrivo del Covid ho avuto la fortuna di vivere la vita di uno studente-atleta in un college. Mi svegliavo per andare in Campus dove vedevo più di 20.000 persone al giorno. La vita collegiale qui è fantastica. Lo stile di vita americano e lo stile di vita italiano sono quelli che mi rispecchiano di più. Quello italiano perché passiamo tanto tempo fuori casa, con gli amici tra la gente. Ma amo pure lo stile di vita americano, perché ogni giorno si cerca di organizzare qualcosa con gli amici: per esempio andare a vedere una partita di NBA o NFL, oppure invitare gente a casa per mangiare assieme. Insomma la buona compagnia non manca mai”.

Zanoli: “Grazie Emmanuel, tiferemo tutti per te”

“Un ritorno a casa e un bel modo per salutare i ragazzi della scuola e lasciare una testimonianza su come è possibile perseguire sogni e risultati lavorando sodo senza dimenticare le proprie origini e le esperienze formative vissute nelle nostre scuole – ha evidenziato il primo cittadino – Una bellissima mattinata che certamente resterà nelle menti e nei cuori di tutti i ragazzi e degli insegnanti che hanno partecipato all’evento. Grazie Emmanuel i tuoi consigli e soprattutto il tuo sorriso hanno portato una bella ventata di ottimismo, ne faremo tutti tesoro. In bocca al lupo per i tuoi prossimi impegni sportivi, tiferemo tutti per te”.