I conti della Fiera di Treviglio e le strategie dell’Amministrazione per farli quadrare infiammano, ancora una volta, il dibattito in Consiglio comunale. Martedì sera in Aula è stata presentata l’interpellanza della dem Laura Rossoni, che chiedeva delucidazioni in merito alle spese di manutenzione straordinaria per il 2025 e al bilancio in rosso tra entrate (150 mila euro) e uscite (290 mila euro).
Polemiche sulla Fiera
Richieste a cui ha risposto personalmente il sindaco Juri Imeri, che ha difeso il ruolo che ha assunto il polo fieristico nel territorio.

“La Fiera ha generato vantaggi per tutta l’area – ha sottolineato il primo cittadino – basti infatti pensare alla dotazione di parcheggi generata a sud della stazione e agli evidenti benefici in termini di sicurezza, presidio e illuminazione. TreviglioFiera si è poi dimostrato essere il luogo adatto per le manifestazioni sia dal punto di vista logistico, che della sicurezza, dell’accessibilità dei posti auto e delle opportunità di crescita. Senza questa struttura probabilmente avremmo dovuto rinunciare ad alcune manifestazioni, che non avrebbero potuto essere ospitate all’ex Foro Boario».
La difesa del sindaco
Imeri ha quindi elencato i tanti eventi ospitati nel corso dell’anno in Fiera, tra spettacoli, convegni, esposizioni e incontri pubblici e privati.
“Un elenco che rappresenta bene le potenzialità di un investimento che ha generato nuove opportunità per Treviglio e il territorio, nel pieno spirito del ruolo dell’Amministrazione pubblica, che non può sicuramente orientare le proprie scelte esclusivamente al raggiungimento di una gestione economica in pareggio o ridotta. Altrimenti non si investirebbe in luoghi della cultura, nelle scuole, nelle vie e piazze, negli edifici pubblici, negli impianti sportivi, nei parchi e in tutto ciò che non genera un ritorno economico. Un concetto che sono sicuro non troverebbe d’accordo nemmeno la minoranza”.
Rossoni: “Perché devono pagare i cittadini?”

Le parole del sindaco non hanno scalfito minimamente la posizione di Laura Rossoni, che ha anzi replicato rincarando la dose.
“Non sono soddisfatta della risposta che mi ha dato il sindaco – ha replicato la consigliera dem – Il Comune deve essere impostato a efficienza ed economicità e invece mi si dice che l’Amministrazione continuerà a su questa strada. Si fa un elenco di manifestazioni che prevedono un biglietto d’ingresso e generano un indotto economico per chi le organizza mentre alle spese fanno fronte i trevigliesi, Per tanti eventi non c’è niente di culturale, perché devono pagare i cittadini?”.
Via libera al secondo padiglione

Intanto settimana prossima la Giunta darà il via libera al progetto esecutivo del nuovo padiglione della Fiera «NexTreviglio Hub». L’obiettivo è appaltare il primo lotto di lavori, del valore di 7 milioni di euro, già a gennaio e di avviare il cantiere la prossima estate. In previsione c’è poi un secondo lotto, che vedrà sul piatto 2 milioni di euro. L’annuncio è stato dato mercoledì 17 dicembre 2025 al termine del tradizionale scambio di auguri natalizi tenutosi proprio al Polo fieristico. L’assessore all’Urbanistica Alessandro Nisoli ha sottolineato come l’opera stia generando opportunità per le imprese.
“NexTreviglio Hub non va visto come una fiera tradizionale – ha precisato – ma come un luogo aperto tutto l’anno, in un’area strategica della Lombardia”.
All’interno del nuovo padiglione è prevista un’area espositiva di oltre 1500 metri quadrati (come quello attuale), un bistrot con cucina di 360 metri quadri, spazi per coworking per 545 mq e per la didattica di 395 mq, e infine un dehor di circa 100 mq. L’assessore ai Lavori pubblici Basilio Mangano ha invece fatto riferimento alla visione di città dell’Amministrazione comunale, che dal 2011 ha avviato lo sviluppo della Mezzaluna, realizzando, in collaborazione con le Ferrovie dello Stato, collegamenti come la pista ciclopedonale tra la ex Baslini e il Pip1, il sottopasso di via Calvenzano e quello tra la stazione Centrale e la Fiera.
“Senza contare i tanti parcheggi che sono sorti a disposizione dei pendolari, proprio grazie alle politiche di sviluppo dell’area”, ha aggiunto.
Il sindaco Juri Imeri, in risposta anche alle polemiche della sera precedente in Consiglio, ha infine annunciato che la Fiera è stata richiesta per 7 settimane per una produzione teatrale.
“E’ stata scelta proprio per la sua posizione strategica”, ha precisato il primo cittadino.