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Sport e prevenzione: “Campioni di Salute” prende il via a Roncadelle

La seconda edizione del progetto regionale apre nella città bresciana che ha celebrato tre ori olimpici. Focus sul diabete e l'importanza dell'attività fisica nella gestione della malattia

Sport e prevenzione: “Campioni di Salute” prende il via a Roncadelle

Il 15 dicembre la Sala Consiliare di Roncadelle ha ospitato la prima tappa della seconda edizione di “Campioni di Salute”, iniziativa promossa dalla Regione Lombardia insieme a CONI Lombardia e Federfarma Lombardia. La scelta di Roncadelle come sede inaugurale non è casuale: questa estate tre atleti della cittadina bresciana hanno conquistato la medaglia d’oro alle Olimpiadi, confermando il paese come un’eccellenza sul territorio bresciano e lombardo per la promozione dei valori dello sport. L’incontro ha riunito istituzioni, medici specialisti, rappresentanti del mondo sportivo e atleti per approfondire il legame tra attività fisica e salute, con particolare attenzione al diabete.

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Diabete e sport: un binomio possibile e benefico

Al centro del dibattito è stato posto il tema della gestione del diabete attraverso lo sport.  La Lombardia conta quasi 500.000 adulti con diabete (5,87% della popolazione), e si stima che molti altri non sappiano di averlo, in quanto spesso asintomatici con diabete di tipo 2. L’incontro ha evidenziato come l’attività fisica non solo sia compatibile con questa patologia, ma rappresenti uno strumento fondamentale per il controllo dei valori glicemici e per costruire una routine quotidiana salutare. Tra i relatori, Angela Girelli, Direttore della Medicina Diabetologia dell’ASST Spedali Civili di Brescia, ha illustrato gli aspetti clinici, mentre Antonio Gorio dell’Associazione Diabetici della Provincia di Brescia ha portato la testimonianza diretta di chi vive con questa condizione, in particolare come padre di due figli con diabete di tipo 1. La presenza di Elisa Navoni, biologa nutrizionista, ha completato il quadro con l’analisi del ruolo dell’alimentazione nel supportare uno stile di vita attivo.

Un progetto che abbraccia la Lombardia

“Campioni di salute per essere i campioni nello sport, ma campioni nella vita. Parleremo di prevenzione, stili di vita, la forza che lo sport può avere anche nell’ambito del mantenimento salute”, ha dichiarato Emanuele Monti, Presidente della Commissione IX Sostenibilità sociale, casa e famiglia della Regione Lombardia. Monti ha sottolineato l’importanza dello sport nel contrastare il disagio giovanile e nel promuovere la salute mentale, evidenziando come il progetto, nato sperimentalmente in provincia di Varese, si sia esteso all’intera regione grazie alla collaborazione tra istituzioni, mondo sportivo e rete farmaceutica.

Marco Riva, Presidente del CONI Lombardia, ha ribadito la visione inclusiva dell’iniziativa:

“Campioni di salute è un progetto che è partito a Varese ma si sta espandendo su tutto il territorio lombardo. Oggi è una prima tappa importante, a Roncadelle, perché lo sport è qualcosa che va al di là della semplice parte agonistica. Certo la parte agonistica è un punto di fondamentale importanza per chi fa sport, ma sport vuol dire anche prevenzione, inclusione, oltre che benessere fisico e mentale”.

Riva ha ricordato il riconoscimento costituzionale dello sport, citando l’articolo 33, e l’impegno a fare rete sui territori per diffondere la cultura della prevenzione attraverso l’attività fisica.

Da sinistra Emanuele Monti Consigliere regionale, Roberto Groppelli Sindaco di Roncadelle, Marco Riva Presidente del CONI Lombardia

Gli ospiti e le prossime tappe

All’incontro hanno partecipato anche Roberto Groppelli, Sindaco di Roncadelle, Pierluigi Marchina, Assessore allo Sport del comune, Annarosa Racca, Presidente di Federfarma Lombardia (in videocollegamento), e Domenico Pecora, cardiologo e Responsabile dell’Unità di Elettrofisiologia della Fondazione Poliambulanza di Brescia. Presenti le campionesse Agnese Gregorio e Giulia Brandolini, oro ai Campionati mondiali di Pechino con il CSC Roncadelle Pattinaggio, e Roberta Bona campionessa italiana del Karate Team Roncadelle. La moderazione è stata affidata a Giovanni Bruno, editorialista di Sky Sport.

Il progetto proseguirà con altre tappe sul territorio lombardo, affrontando di volta in volta diverse patologie e il ruolo dello sport nella loro prevenzione e gestione.