“La libertà nelle sue diverse forme, è un principio imprescindibile sancito dalla nostra Costituzione, abbiamo il dovere di tutelarlo e rafforzarlo con forza e determinazione, affinché nella nostra società il rispetto per donne e uomini non lasci spazio a violenza, prevaricazione ed egoismo degenerato”. Questo il pensiero del consigliere regionale Ivan Rota di Forza Italia che nelle ultime settimane ha ribadito il concetto in un paio di occasioni pubbliche.
Rota: “La libertà è un principio fondamentale che dobbiamo rafforzare”
Lunedì 24 novembre Rota ha presenziato a un momento di riflessione davanti alla Panchina Rossa di Palazzago con i ragazzi delle scuole elementari, in occasione della giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne.
“Tutti noi dobbiamo aver ben presente l’importanza del rispetto reciproco, ancor più nei confronti delle donne, mai sufficientemente valorizzate nei loro ruoli di mogli, sorelle, mamme e nonne, troppo spesso penalizzate sui posti di lavoro. Educare i bambini a dire no alla violenza sulle donne è il primo passo per un cambiamento culturale della nostra società. Il troppo egoismo, la smania di possesso, il legittimo rifiuto di fronte a richieste morbose, sfociano in atti criminali con conseguenze spesso mortali. Un tema di drammatica attualità che ci riguarda tutti da vicino», ha detto Rota.
I consigliere regionale ha spiegato alle scolaresche presenti:
“A nessuno piace essere deriso, insultato e picchiato; come non piace a noi lo stesso vale per gli altri, per i nostri compagni di scuola, per le nostre vicine di banco, per ogni persona che incontriamo. Quindi bambini, trattate le vostre amiche e i vostri amici come vi piacerebbe essere trattati”.

Rota ha colto l’occasione di parlare di “libertà” anche in un recente consiglio regionale in occasione di una mozione a sostegno di Emanuele Fiano, oggetto di attacchi verbali e intolleranza da parte di frange di studenti che non gli avevano consentito di esporre il suo pensiero, nelle sedi universitarie dove era stato invitato come relatore.
“Ho condiviso e votato convintamente la mozione di solidarietà all’onorevole Fiano e contro ogni forma di antisemitismo – ha spiegato l’azzurro -. Questo atto richiama il principio di libertà di espressione, valore fondamentale garantito dalla nostra Costituzione e presente nelle nostre Istituzioni, spesso tacciate da alcune forze politiche di autoritarismo e fascismo, evidentemente per assenza di argomenti e credibilità Tutta la mia vicinanza e solidarietà nei confronti di Fiano, al quale riconosco una grande correttezza e onestà intellettuale, pur essendo su posizioni diverse rispetto a molti temi”.