Solidarietà

A Natale dona un sorriso: torna l’iniziativa del “Regalo sospeso”

Dopo il successo dello scorso anno Comune e commercianti hanno deciso di riproporre lo stesso format: fino al 22 dicembre sarà possibile effettuare acquisti solidali

A Natale dona un sorriso: torna l’iniziativa del “Regalo sospeso”

(nella foto la consegna dello scorso anno)

A Natale, a Verdello, si può essere tutti più buoni. Non solo parole o vuote intenzioni: anche quest’anno, infatti, torna in paese un’occasione concreta per far del bene e regalare un sorriso a chi è meno fortunato. E’ l’iniziativa del “Regalo sospeso” che l’Amministrazione comunale ha deciso di lanciare in collaborazione con i commercianti verdellesi e attiva fino al prossimo 22 dicembre.

Il “Regalo sospeso”

Un format che già l’hanno scorso aveva raccolto una buona adesione e che ha spinto il Comune a crederci di nuovo e a fare appello allo spirito solidale dei suoi cittadini. Per sapere quali negozi partecipano all’iniziativa è sufficiente cercare il cartello esposto in vetrina, ma tra quelle che già hanno aderito troviamo: l’Armadio di Sara, i bar Da Virgi, Il nuovo sorriso, Sole, Barettino, la cartoleria Donizetti14 e la Linus, Calzature Lorenzi, Ede, Filati e Fantasia, Filippi Store, Gioielleria Morelli, Immobiliare Calenzo, La matita rossa, NMG24, Nonsolofrutta, Oasi del pane, Quel che c’è c’è, Rossoni Macelleria, Studio Casa Plati, Tabaccheria Regonesi, Tecnocasa e Trattoria La Rocca.

Un dono che fa del bene

Il “Regalo sospeso” permette, nella pratica, di acquistare beni che vengono poi devoluti in beneficenza. Quest’anno saranno tre le realtà del territorio che riceveranno regali sotto l’Albero: la Casa Chiara, l’Istituto Beato Guanella e la Fondazione Emilia Bosis di Verdello. Per partecipare basterà recarsi in uno dei negozi aderenti e scegliere cosa acquistare tra i beni messi a disposizione per l’iniziativa solidale. Sarà poi il commerciante a tenerlo da parte per la consegna finale agli enti coinvolti.
Lo scorso anno l’iniziativa, che era stata pensata per sostenere il progetto di Casa Chiara, aveva riscosso un grande successo ripagato pienamente dai sorrisi dei bambini (e non solo) che hanno ricevuto doni inaspettati.