Sport, partecipazione e solidarietà hanno animato la palestra comunale nella serata di sabato 22 novembre, con un messaggio chiaro: la violenza si combatte insieme.
Un torneo che diventa impegno civico
La palestra comunale di Fontanella si è trasformata in un palcoscenico di sport ed emozioni sabato 22 novembre, grazie al terzo torneo di pallavolo organizzato dall’ASD Aurora Fontanella con il patrocinio del Comune. Non una semplice manifestazione sportiva, ma un appuntamento capace di veicolare un messaggio forte e condiviso: la violenza non è un problema distante, e combatterla è un dovere quotidiano che riguarda tutti. Il sindaco Mauro Brambilla, nel suo intervento, ha sottolineato il valore di un’iniziativa che unisce la competizione sportiva alla consapevolezza civile, facendo della squadra e della comunità gli strumenti più potenti per generare cambiamento.
Una comunità unita dentro e fuori dal campo
Il successo della serata è stato reso possibile dalla partecipazione attiva di tante realtà del territorio. Atlete, volontari, tecnici, gli organizzatori dell’ASD e non solo: la scuola di ballo TDH ha contribuito con un coinvolgente corpo di ballo, mentre partner e cittadini hanno animato spalti e spazi della palestra, trasformando l’evento in un’occasione di festa e riflessione. Il coinvolgimento trasversale dimostra ancora una volta quanto Fontanella sappia rispondere con compattezza quando si affrontano temi sociali cruciali. Ogni presenza, ogni incoraggiamento e ogni gesto hanno rafforzato un messaggio semplice ma potente: insieme si può fare la differenza.
Un aiuto concreto alla rete antiviolenza
“Grazie ancora a tutti!”, ha concluso il sindaco Brambilla. Un ringraziamento che non è solo formale, ma che racchiude l’essenza della serata: quando una comunità si muove insieme, nessun traguardo è irraggiungibile. Oltre alla valenza simbolica, la serata ha avuto anche un’importante finalità solidale. Il ricavato dell’evento sarà destinato a sostenere la rete antiviolenza del territorio, contribuendo così a fornire risorse e strumenti a chi opera quotidianamente al fianco delle vittime e nella prevenzione degli abusi. Con questa scelta, il torneo di Fontanella si conferma non solo un momento di sport, ma un tassello concreto nella costruzione di una comunità più consapevole, solidale e pronta ad agire.