Ambiente

Risorgive Gaverine, messe a dimora cinquanta nuove piante

Nell'area che nel Pgt diventerà di salvaguardia assoluta l'Amministrazione ha fatto installare una sbarra per impedire l'accesso ai auto, moto e altri veicoli

Risorgive Gaverine, messe a dimora cinquanta nuove piante

Amministrazione comunale insieme agli alunni di quinta elementare e dalla scuola media di Misano hanno messo a dimora cinquanta nuove piante lungo le rive delle risorgive Gaverine, nell’area verde del paese che nel Pgt diventerà un’area di salvaguardia assoluta. E dal 9 dicembre entrerà in funzione la sbarra automatica per tenere fuori dalla zona di tutela moto, auto e altri veicoli.

Cinquanta nuove piante alle risorgive Gaverine

Messe a dimora cinquanta nuove essenze arboree nell’area verde delle risorgive Gaverine, grazie ad una collaborazione tra Comune, scuole, l’Ente regionale per i servizi all’agricoltura e alle foreste (Ersaf) e il Consorzio di bonifica Dugali Naviglio Adda Serio (Dunas). L’iniziativa, che ha coinvolto gli alunni delle classi quinte della Primaria e della scuola Secondaria di primo grado di Misano, accompagnati da docenti e personale scolastico, si è svolta martedì mattina con il supporto dei volontari del Gruppo comunale di Protezione civile.

“Nella zona delle Gaverine capita che muoiano delle piante, vengano tagliate e non ci sia un ricambio – ha spiegato il sindaco Ivan Tassi -. Ci siamo così rivolti ad Ersaf che ha messo a disposizione del nostro Comune una cinquantina di piante, olmi e salici in particolare. Siamo andati a ritirarle nei giorni scorsi al vivaio regionale di Curno e martedì mattina le abbiamo messa a dimora, insieme ai ragazzi e alle ragazze, lungo le rive delle sorgenti. Il tutto in collaborazione con il Consorzio Dunas che nella zona delle Gaverine è proprietario di alcuni terreni e gestisce le parte idraulica delle risorgive. E’ stata una bellissima mattinata, insieme agli alunni delle nostre scuole, e ringrazio della collaborazione anche i volontari di Protezione civile, sempre pronti quando c’è un’iniziativa o un evento in paese a dare il loro supporto con professionalità”.

Una sbarra a tutelare l’ambiente dell’area di salvaguardia assoluta

All’interno del Piano di governo del territorio di Misano – per il quale è in corso l’iter che, dopo la prima adozione, porterà all’approvazione definitiva nei prossimi mesi – l’area verde delle Gaverine sarà un’area di salvaguardia assoluta.

Sull’area, in futuro, vorremmo riuscire a sviluppare dei progetti di riqualificazione e rinaturalizzazione – ha aggiunto il sindaco Tassi – affinché divenga sempre di più un luogo conosciuto e frequentato per delle passeggiate o per trascorrere qualche ora all’aria aperta in un ambiente incontaminato”.

E in tema di fruizione dell’area delle risorgive Gaverine, l’Amministrazione comunale per mettere un freno a quanti si inoltravano in zona protetta alla guida di automobili, motociclette o furgoni, ha deciso di installare una sbarra per bloccare il transito veicolare.

“La sbarra automatizzata è già installata alcune settimane fa – ha spiegato il primo cittadino di Misano – ed entrerà in funzione da martedì 9 dicembre. L’obiettivo è impedire l’accesso, che è vietato, a chi voglia arrivare sino alle risorgive a bordo di auto, furgoni e motociclette, visto che soprattutto nei fine settimana il controllo di quella parte di territorio misanese risulta difficile da parte delle forze dell’ordine. La sbarra è stata posta all’inizio dell’area di salvaguardia assoluta e gli unici che potranno avervi accesso sono gli agricoltori, proprietari o affittuari di terreni in quella zona, i mezzi del soccorso e quelli delle forze dell’ordine”.