La decima giornata del campionato di Prima categoria, girone D, verrà ricordata non solamente per i risultati sul campo. A Pagazzano, infatti, domenica si è visto un episodio di fair play davvero unico nel panorama del calcio dilettantistico.
Segna dopo un fallo non fischiato
Gara in questione: Pagazzanese-Sporting Valentino Mazzola. Minuto 4: in seguito a un contrasto di gioco molto duro a metà campo, Antonio Rozzoni è rimasto a terra per una contusione alla tibia che nei giri di lancette successivi l’ha costretto ad abbandonare la partita. L’arbitro designato non ha fischiato il fallo; alcuni compagni di Rozzoni hanno continuato a giocare, altri no, e i granata dello Sporting Valentino Mazzola, squadra di Cassano d’Adda, con Arfan Mbaye hanno firmato un gol di pregevole fattura infilando il pallone all’incrocio.
Ma a vincere è il fair play
Conseguenza inevitabile? I bassaioli guidati da mister Ivan Savio hanno protestato intensamente, furiosi con il direttore di gara e soprattutto con i rivali di giornata. Le proteste però hanno avuto una durata limitata perché il tecnico dello Sporting Antonio Tursi ha chiamato il suo capitano, Albino Serafini, e ha chiesto alla squadra di lasciare segnare i pagazzanesi. E alla ripresa dell’incontro, Ivan Pagani ha passato la metà campo avversaria e indisturbato ha realizzato il momentaneo 1-1. Per dovere di cronaca: la sfida si è chiusa sul 4-2 per la Pagazzanese.
“Un gesto che fa bene al calcio”
Tutto vero. Una situazione quasi surreale che assegna i giusti applausi allo Sporting Valentino Mazzola (ultimo in classifica a pari merito con la Rivoltana), autore di un gesto che va ricordato e che può essere da valido esempio per il futuro.
“Da tantissimi anni sono al seguito della Pagazzanese – ha commentato lo storico segretario Patrizio Colpani – ma una cosa del genere non l’avevo mai vista. In campo siamo rimasti tutti stupiti. Avere incassato gol in quel modo ci aveva dato fastidio, ma abbiamo capito subito che il mister avversario aveva comunicato alla sua squadra di lasciarci pareggiare. Onore dunque allo Sporting Valentino Mazzola, un gesto che fa bene al calcio e che può insegnare tante cose. Non mi sento di dare responsabilità all’arbitro perché la visuale non era delle migliori al momento del fallo sul nostro giocatore. La maggior parte dei nostri ragazzi si è fermata subito, le proteste si sono accese ma fortunatamente si è risolto tutto così”.