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Il “trasloco” della moschea di Ciserano fa discutere in Consiglio a Verdellino

A offrire l’occasione di confronto è stata l’interrogazione presentata sul tema dal gruppo di minoranza "Insieme per Verdellino-Zingonia"

Il “trasloco” della moschea di Ciserano fa discutere in Consiglio a Verdellino

Il “trasloco” del centro culturale islamico ai confini con Verdellino fa discutere in Consiglio comunale.

Nuova moschea, interrogazione in Consiglio

A offrire l’occasione di confronto è stata l’interrogazione presentata sul tema dal gruppo di minoranza “Insieme per Verdellino-Zingonia” che ha chiesto all’Amministrazione, guidata dal sindaco Silvano Zanoli, quali azioni abbia messo in campo per tutelare le attività commerciali e i residenti della zona di via Alessandria, dove l’associazione “Ar Rahma” avrebbe acquistato un terreno per la costruzione del nuovo centro culturale utilizzato anche per la preghiera della comunità islamica.

“In quella zona ci sono già problemi viabilistici e scarsità di parcheggi che mettono in difficoltà le attività: ricordiamo che lì operano una storica pasticceria, la farmacia e ora anche la palestra – hanno ricordato Umberto Valois e Fabio Calenzo – Come intende agire il nostro Comune? Sono stati previsti incontri pubblici o tavoli sovraccomunali per la gestione di questo trasferimento?”.

Zanoli: “Non siamo stati coinvolti”

A rispondere è stato il primo cittadino, venuto a conoscenza della novità dall’interrogazione presentata dalla minoranza e dalla stampa.

“Ritengo corretto trovare una collocazione idonea al centro culturale – ha detto in Aula – I Comuni dell’area di Zingonia non sono stati coinvolti nel processo: ho verificato per quanto possibile tra i documenti del Pgt di Ciserano, ma la stessa ubicazione non è chiara. Non possiamo impedire un’operazione sul suolo ciseranese, ma l’impatto sul territorio sarà la valutare e il tema da approfondire valutando tavoli di confronto”.

“Strano che non vi abbiano informato…”

All’ultimo incontro era stato lo stesso comandante provinciale dei carabinieri a intimare ai Comuni di trovare al più presto una soluzione.

“Fa specie – ha sottolineato Valois rivolgendosi aì Zanoli – che nessuno ti abbia avvisato. Quello che chiediamo è che il sindaco di Verdellino si muova per tutelare gli interessi del nostro Comune, delle attività e dei residenti”.

Non è mancata, però, la stoccata di Zanoli: “Fa specie che voi non siate stati avvisati dato che in minoranza a Ciserano avete persone da voi sostenute (il riferimento è al gruppo “Insieme per Ciserano”, sostenuto alle ultime elezioni da Forza Italia, ndr)”.

“Non lo sapevamo e di certo non è la minoranza che deve risolvere i problemi del sindaco – ha ribattuto Valois – ma semmai è il sindaco che deve tenersi informato di quel che accade sul territorio e agire di conseguenza”.