Anche quest’anno la manifestazione “Pane in piazza” ha trasformato un semplice gesto quotidiano in un’importante operazione di solidarietà. Grazie all’impegno di Anmil e del gruppo panificatori di Sergnano-Pianengo sono stati raccolti 4mila euro destinati alle cure palliative pediatriche dell’ospedale di Crema e all’oratorio di Sergnano.
Una raccolta che unisce comunità e solidarietà
Un impasto di generosità e impegno civico: anche quest’anno “Anmil” (Associazione Nazionale Mutilati e Invalidi del Lavoro) e il “gruppo panificatori di Sergnano-Pianengo” hanno trasformato la manifestazione “Pane in piazza” in un’occasione concreta di solidarietà. Il ricavato dell’iniziativa, sommato alle offerte della “Festa d’Autunno”, ha permesso di raccogliere 4mila euro, destinati a due realtà fondamentali del territorio. Di questi, 2.500 euro sono stati donati al reparto di cure palliative pediatriche dell’ospedale di Crema, mentre 1.500 euro sono stati consegnati alla parrocchia di Sergnano, per sostenere le attività dell’oratorio. Alla cerimonia di consegna erano presenti anche i sindaci dei due Comuni Mauro Giroletti (Sergnano) ed Ernesto Roberto Barbaglio (Pianengo).
Il progetto ‘Io speriamo che sto a casa’ e la formazione del personale
La donazione all’ospedale di Crema sarà destinata al progetto “Io speriamo che sto a casa”, un percorso formativo dedicato alle cure palliative pediatriche, volto a creare una rete territoriale di professionisti capaci di assistere bambini affetti da malattie complesse e le loro famiglie. A seguito della consegna, Marco Andrini, presidente nazionale del Patronato Anmil, ha ricordato la lunga storia di collaborazione con l’ospedale. “Da vent’anni facciamo queste donazioni perché crediamo profondamente in questo progetto. All’inizio l’ospedale utilizzava i fondi per materassi e letti; oggi, invece, il contributo serve per la formazione del personale medico”. La precedente edizione del percorso formativo si era infatti articolata “in due sessioni da cinque moduli ciascuna – come spiega l’Asst di Crema – coinvolgendo un’ampia gamma di professionisti: pediatri, infermieri, medici di base, fisioterapisti, psicologi, assistenti sociali ed educatori. L’obiettivo ora è quello di replicare e ampliare l’esperienza grazie al sostegno economico di Anmil e panificatori”.
Un aiuto all’oratorio e la forza dei piccoli gesti
L’altra parte della somma donata, 1.500 euro, è stata destinata all’oratorio di Sergnano. Un gesto semplice, ma sentito e apprezzato da tutti i residenti: “L’oratorio aveva bisogno di un sostegno – spiega Andrini – e, essendo tutti di Sergnano, abbiamo deciso di devolvere una parte del ricavato a questa realtà. Sono cifre piccole, ma per noi rappresentano il frutto del nostro lavoro, e siamo felici di poterle offrire”. Ancora una volta “Pane in piazza” dimostra che la solidarietà può nascere anche da un gesto quotidiano.