Cronaca

Le Lùmineré di Fontanella: una leggenda che illumina la memoria

Quest’anno, la magia delle luci è stata raccolta anche in un libretto illustrato, pensato per grandi e piccoli, che diventa ponte tra passato e futuro del paese

Le Lùmineré di Fontanella: una leggenda che illumina la memoria

La tradizione delle piccole fiammelle è tornata a vivere giovedì tra le strade e le scuole del paese.

Una fiamma che attraversa i secoli

Ogni 13 novembre, Fontanella si trasforma: i vicoli e i davanzali si accendono di luci tremolanti, simbolo della leggenda delle Lùmineré. E così è successo giovedì quando piccole fiammelle che raccontano storie di devozione, mistero e comunità, tramandate di generazione in generazione, si sono accese illuminando tra tutti uno dei luoghi di devozione più cari: il cimitero. Quest’anno, la magia delle Lùmineré è stata raccolta anche in un libretto illustrato, pensato per grandi e piccoli, che diventa ponte tra passato e futuro del paese.

Stefania Piccardo e il progetto culturale

L’assessore alla Cultura, Stefania Piccardo, ha guidato l’iniziativa con l’obiettivo di preservare e valorizzare la memoria collettiva. Il libretto raccoglie immagini, testimonianze e racconti popolari, permettendo ai giovani lettori di scoprire e amare le proprie radici. “Le nostre storie sono la nostra identità,” spiega Piccardo. “Se i bambini imparano ad amarle, allora il passato continuerà a vivere nel futuro del paese.” Il progetto ha ottenuto il sostegno del Sindaco, che ha voluto donare il libretto ai bambini delle scuole elementari, accompagnandolo a letture animate in biblioteca.

Tradizione e comunità: un legame che brilla

Anche il Nido e la Scuola dell’Infanzia hanno aderito con entusiasmo, organizzando laboratori e attività dedicate alle tradizioni fontanellesi. Attraverso il gioco e il racconto, i più piccoli apprendono il valore della memoria e dell’appartenenza alla comunità. Il libretto diventa così più di un semplice libro: è un viaggio emotivo nella storia di Fontanella, un invito a fermarsi, ascoltare e riconoscere il calore delle proprie radici. Con questa iniziativa, le Lùmineré tornano a brillare non solo nel cuore della notte del 13 novembre, ma anche negli occhi di chi crede che la memoria sia il dono più luminoso.

“Giovedì sera Fontanella si è illuminata di una tradizione antica e preziosa: il Lüminére, piccoli lumini che da generazioni accompagnano il ricordo dei nostri cari e custodiscono un pezzo della nostra storia. – ha detto il sindaco di Fontanella Mauro Brambilla – Un gesto semplice, ma capace ogni anno di trasformare il viale e il nostro cimitero in un luogo di luce, silenzio e memoria condivisa. Voglio ringraziare di cuore tutti coloro che hanno reso possibile anche questa edizione: ai preziosissimi volontari che ogni anno con grande impegno, acquistano e posizionano i lumini lungo il viale e all’interno del cimitero, creando un’atmosfera davvero suggestiva, all’assessore alla cultura Stefania Piccardo, autrice di un bellissimo libretto che racconta la storia del Lüminére, l’assessore alla scuola Annalisa Viola, i bambini e le maestre della scuola dell’infanzia e del micronido, perché quest’anno con le loro Lüminére hanno portato un ulteriore tocco di “magia” al nostro cimitero. Tradizioni come questa parlano di radici e di comunità, sono un legame tra chi eravamo e chi saremo e credo sia bellissimo trasmetterle ai più piccoli perché possano custodirle con cura. Proprio per questo, dal prossimo anno consegneremo ai bambini e ai ragazzi delle scuole il libretto “La Notte delle Lüminére”, così da conoscere e custodire insieme questa storia che appartiene a tutti noi”.