Agnese Pagliari, 103 anni, storica figura di Sergnano, si è spenta lasciando un’eredità di affetto e memorie.
L’ultimo saluto a una donna simbolo del paese
Si è trascorso lunedì sera, all’età di 103 anni, Agnese Pagliari , la “nonna più anziana del paese”. Una donna simbolo, memoria vivente di un secolo di vita e di storie, che fino a pochi anni fa si poteva incontrare affacciata alla finestra della sua casa, pronta a salutare ogni passante con il suo sorriso gentile. Da due anni era ospite della casa di riposo di Trigolo, dove lo scorso maggio aveva festeggiato il suo ultimo compleanno. Il sindaco Mauro Giroletti , in quell’occasione, le aveva portato personalmente gli auguri e una torta per celebrare l’incredibile traguardo. Martedì mattina la chiesa parrocchiale di Sergnano era gremita: parenti, amici e tanti compaesani hanno voluto salutarla per l’ultima volta, stringendosi attorno ai figli Isacco e Giulia , ai nipoti e ai pronipoti.
Le origini e la vita in cascina
Nata nel 1922 in una cascina di Sergnano, Agnese aveva conosciuto la vita dura della campagna, aiutando i genitori nei campi insieme ai suoi sei fratelli. Poi, la svolta: sulla strada che portava alla chiesa incontrò l’uomo che avrebbe cambiato la sua vita, il gestore dell’albergo e del cinema del paese. Da quel giorno non si lasciarono più. Si sposarono nel 1946 e insieme trasformarono quell’attività in un punto di ritrovo per generazioni di sergnanesi.
Una presenza amata e instancabile nella comunità
Lei, sempre attiva e sorridente, era ovunque: al bancone del bar, tra i fornelli o dietro la cassa del cinema. Rimasta vedova troppo presto, nel 1977, Agnese non ha mai perso la forza né la serenità. Amatissima dai suoi figli e dai tanti nipoti, era famosa per i suoi tortelli cremaschi, che preparava con passione in ogni occasione di festa.