Quarta sconfitta consecutiva per la Scuola Basket Treviglio superata in trasferta dalla Pallacanestro Monteclarense per 64-58. Ristagna la classifica dove i cittadini hanno colleziona in sette giornate solo 4 punti.
Sbt fermata dalla Monteclarense
“Monteclarense è una buona squadra e i soli 4 punti sono inspiegabili – riflette Luca Gamba, coach della SBT -. Dopo un primo tempo equilibrato (25-22, ndr) nel terzo quarto abbiamo avuto il “solito” passaggio a vuoto che sta purtroppo diventando una costante. I bresciani ne hanno approfittato sfruttando i nostri errori. Ci siamo risvegliati nel quarto finale arrivando sul -4, ma qui poi si innescano tante cose che, insieme alla scarsa esperienza della nostra giovane squadra, alla fine fanno la differenza. In più c’è un’altra costante: gli arbitri permettono ai giocatori più esperti alcuni contatti senza fischiare fallo, ai nostri ragazzini invece non è concesso e sono tutti fischi che pesano. Detto questo noi dobbiamo migliorare per muovere la classifica. Però sottolineo il fatto che non abbiamo mai preso l’imbarcata in questi quatto ko di fila, anzi la squadra ha sempre reagito bene alle difficoltà. Dispiace perché una vittoria risolleverebbe il morale di una squadra così giovane”.
Questa sera in casa con Polisportiva Caluschese Basket
Sulla carta il calendario offre la possibilità alla SBT di tornare a sventolare il referto rosa della vittoria. Questa sera, venerdì 14 novembre alle 21, si torna a «casa madre», ovvero la palestra Gatti (PalaFacchetti occupato per un altro evento) per l’8ª giornata dove arriva la Polisportiva Caluschese Basket (6 punti).
E’ una delle squadre con le quali ce la dobbiamo giocare per rimanere in categoria. E’ una matricola composta da ragazzi molto giovani come i nostri, pressano a tutto campo e sono aggressivi per tutta la partita. Per spuntarla dobbiamo essere più lucidi di loro e sfruttare il fattore campo. C’è il rischio che la partita diventi una sorta di “baraonda” e questo non dobbiamo permetterlo perché sarebbe sicuramente favorevole alla Caluschese”.