Il “Distretto di Polizia locale Bassa bergamasca occidentale” ha intensificato i controlli contro l’immigrazione irregolare, il disturbo della quiete pubblica e l’abbandono di rifiuti. Durante uno di questi a Mozzanica uno spacciatore ha tentato di fuggire attraversando il fiume Serio.
Immigrazione irregolare: denunciati due egiziani e un italiano
Dopo aver notato un aumento e anomalie nelle comunicazioni di ospitalità e nell’assunzione lavorativa di persone straniere in qualche modo sospette, in collaborazione con l’Ufficio immigrazione della Questura di Bergamo il “Distretto di Polizia locale Bassa bergamasca occidentale” ha intensificato l’attività di controllo per verificare la veridicità degli atti in tutti i Comuni che ne fanno parte: Caravaggio, Mozzanica, Pagazzano, Fornovo e Brignano. E dalle indagini è emerso un quadro preoccupante: si è infatti consolidato un giro di comunicazioni a favore di cittadini egiziani completamente false. Il raggiro è presto spiegato: la persona ospitata sulla carta di fatto non risultava presente e residente nel luogo dichiarato e a volte la persona dichiarata come ospitante era addirittura ignara dell’esistenza del documento di ospitalità perché qualcun altro sostituendosi alla stessa aveva falsificato il documento. Gli agenti agli ordini della comandante Cristiana Vassalli hanno quindi proceduto a denunciare per falso in atto pubblico e sostituzione di persona tre persone a piede libero, due egiziani e un italiano residenti a Caravaggio.
Controlli anche per il disturbo della quiete pubblica e l’abbandono di rifiuti
L’attività di controllo si è intensificata anche sotto l’aspetto del rispetto della quiete pubblica e dell’ambiente. Nell’anno in corso, infatti, su mandato delle Amministrazioni comunali, gli agenti del Distretto al fine di arginare fenomeni di gruppi di giovani, spesso stranieri, responsabili di schiamazzi, atteggiamenti arroganti nei confronti dei passanti e di abbandono di spazzatura nelle aree pubbliche dove sostano e bivaccano, hanno già sottoposto a controllo e identificato 1.026 persone: il 75% a Caravaggio, il 10% a Mozzanica, il 6% a Brignano, il 5% a Fornovo e il 4% a Pagazzano.
Pusher tenta di fuggire lanciandosi nel fiume Serio, arrestato
E proprio durante questo genere di attività, ieri, mercoledì 12 novembre, nel corso dell’attività ordinaria di contrasto degli abbandoni di rifiuti gli agenti hanno tratto in arresto uno spacciatore a Mozzanica. Quello che era iniziato come un normale controllo di natura ambientale finalizzato a contrastare l’abbandono di rifiuti nell’area del Parco Regionale del Serio, nelle località Ponte della Ss. 11, un’area denominata ex cava “Bergamini”, si è infatti concluso con un rocambolesco inseguimento culminato con un pusher in manette.
Il tutto è iniziato con un normale controllo di due persone a bordo di un’auto in sosta, italiani residenti in zona. Uno di loro, alla vista della pattuglia della Locale, ha subito lanciato in una siepe un piccolo involucro. Un gesto che agli agenti non è sfuggito e poco dopo hanno rivenuto lì una dose di cocaina. Giunta in loco una seconda pattuglia di supporto, gli equipaggi hanno proceduto ad una ricognizione dell’area e, a circa 200 metri di distanza, hanno notato un individuo nascosto dietro un terrazzamento. Gli agenti si sono allora avvicinati per l’identificazione ma arrivati a dieci metri l’uomo ha tentato di scappare lanciandosi nell’alveo del fiume per raggiungere la sponda opposta. A quel punto gli agenti si sono lanciati all’inseguimento, entrando al loro volta nel fiume, il cui livello dell’acqua è basso, riuscendo a raggiungere il fuggiasco su una scarpata alta circa 3 metri. Perquisito, gli agenti gli hanno trovato addosso e nello zaino poco più di una trentina di grammi di cocaina, circa 25 di eroina e 4 di hashish, oltre a un rotolo di sacchetti in plastica, un bilancino di precisione e materiale in plastica per confezionamento, più banconote e monete per circa 200 euro. Si tratta di un cittadino marocchino di 43 anni, con numerosi precedenti di polizia, spaccio, rissa e reati inerenti all’immigrazione, subito tratto in arresto e oggi, giovedì 13, è in corso l’udienza del processo per direttissima.

I sindaci plaudono all’operazione
“Ancora una volta il Distretto si distingue in un’operazione a lungo preparata e portata a buon termine – ha commentato il sindaco di Mozzanica Simone Piana – Sappiamo che il Ponte del Serio è un punto sensibile preso come snodo per spaccio e delinquenza. Tutto questo a Mozzanica non è tollerabile: non deve esserci spazio sul nostro territorio per un tale degrado. Ringrazio tutto il corpo di Polizia, a partire dalla comandante, per questo risultato. Il distretto di Polizia funziona, lavora bene ed agisce in modo concreto nel territorio. I miei ringraziamenti e complimenti”.
“A Caravaggio l’attività di controllo delle ospitalità viene regolarmente svolta da anni dalla Polizia locale, a supporto delle altre Forze dell’ordine e in collaborazione con altri uffici comunali, in particolare il settore ecologia – ha aggiunto il sindaco di Caravaggio Claudio Bolandrini – I contenitori dotati di sistema di tracciabilità permettono non solo di misurare la quantità di rifiuto indifferenziato prodotta da ogni utenza ma anche di rilevare le anomalie dei mancati svuotamenti e avviare indagini per verificare se siano riconducibili ad abbandoni di rifiuti oppure a residenze fittizie. Il presidio del territorio per la sicurezza dei cittadini passa anche da queste indagini oltre che dai pattugliamenti ordinari”.