Capannone a fuoco nella notte, confermata la matrice dolosa nell’incendio divampato la scorsa settimana nell’area industriale di Badalasco, località di Fara. Gli inquirenti, ora, sono al lavoro per risalire ai colpevoli e seguono la pista di una ritorsione contro l’azienda affittuaria dell’immobile.
Arriva la conferma, l’incendio è di origine dolosa

Le fiamme divampate nella notte tra giovedì e venerdì della scorsa settimana all’interno di un capannone nell’area industriale di Badalasco, all’interno del quale ha sede un’impresa di stoccaggio e gestione di rifiuti speciali, sono di origine dolosa. Ad accertarlo, nei giorni scorsi, gli inquirenti, dopo l’intervento sul posto da parte dei Vigili del Fuoco e dei carabinieri della stazione di Fara e i successivi rilievi condotti anche dalla Polizia locale del paese.
Inizialmente dichiarato inagibile a causa delle conseguenze dell’incendio, l’immobile è ora tornato nella disponibilità dell’impresa, mentre gli uomini del comandante Luca Ubbiali e del luogotenente del carabinieri Federico Turchi proseguono con le indagini e la visione dei filmati di videosorveglianza nella speranza di individuare i colpevoli. I sospetti, per ora, si concentrano intorno all’insolvenza da parte dell’azienda, che da qualche mese aveva smesso di pagare il canone d’affitto dovuto alla proprietà del capannone in questione, anche se non sono escluse altre piste. La speranza è quella di poter rilevare movimenti e transiti sospetti attraverso un’attenta analisi di filmati della videosorveglianza e la registrazione degli accessi e delle uscite dal territorio comunale effettuata dai varchi elettronici e dal “Targa System”.