Assistenza sociale, il Comune di Brignano è pronto a recedere dall’accordo con “Risorsa Sociale”. L’intenzione è quella di assumere direttamente un assistente sociale da fine gennaio.
L’Amministrazione vuole assumere direttamente un assistente sociale
Ad annunciare l’operazione, oggetto di approvazione nella seduta consiliare di ieri sera, giovedì, è stato l’assessore delegato Clelia Sabbadini, che ha chiarito le ragioni alla base della scelta:
“L’ente ha bisogno per questa figura di una continuità che fino ad ora non c’è stata: sappiamo che sul territorio permane una diffusa carenza di assistenti sociali, ma contiamo di poterne assumere uno entro la fine di gennaio. Avere alle dipendenze dirette un nostro assistente sociale, per noi, è sempre stata una priorità. Nel frattempo tamponeremo la situazione con il nostro personale, ricordando che in caso di emergenza potremo sempre contare su Risorsa, e che in questo periodo sia la responsabile di Servizio Amanda Campese sia io siamo a disposizione della popolazione per raccogliere le varie problematiche”.
L’attacco dell’opposizione: “Si brancola nel buio”
La decisione, ancor prima di arrivare al tavolo del Consiglio comunale, ha suscitato le polemiche di “Brignano al Centro”, con l’ex sindaco Beatrice Bolandrini che ha commentato così la situazione:
“Il problema relativo alla continuità del servizio di Assistenza Sociale esiste e ne siamo tutti consapevoli. Tuttavia è anche doveroso constatare che mentre noi in dieci anni abbiamo avuto un turn-over di sette figure professionali, quest’Amministrazione in un anno e mezzo ha avuto vacanze temporali molto lunghe e il susseguirsi di ben tre assistenti sociali in pochi mesi. Che qualcosa non funzioni nella gestione del servizio all’interno del Comune mi pare dunque evidente, e chi ci va di mezzo sono sempre e solo i brignanesi. Così ci siamo trovati come sempre il punto all’ordine del giorno senza nessun coinvolgimento e senza alcun chiarimento sulla capacità assunzionale dell’ente. Da notare poi che Sabbadini è nel CdA di Risorsa, eppure revoca il servizio. Non mi sembra una scelta molto coerente. Ogni giorno quest’Amministrazione dimostra di brancolare nel buio e denota una precarietà disarmante; non possiamo che essere preoccupati”.

