Una nuova casa di riposo, da 120 posti letto, per rispondere a una richiesta in costante aumento. Sembra ormai spianata la strada per veder realizzata a Verdellino una nuova Residenza sanitaria assistenziale: un “sogno” di cui si parla da anni e che finalmente potrà diventare realtà.
Una nuova Rsa in Corso Africa
Il piano attuativo presentato dalla “Sempreverde srl”, una società del “Gruppo Piramide” che nella bergamasca vanta una comprovata esperienza, è stato accolto con favore attraverso un atto di indirizzo della Giunta ed è pronto a passare al vaglio del Consiglio comunale. La struttura sorgerà su un terreno privato da 25mila metri quadrati situato in Corso Africa alle spalle del cimitero comunale. Per poter approvare il piano, però, sarà necessario presentare una variante al Pgt che trasformi l’area oggi destinata a servizi, residenziale e commerciale a sola area servizi.
“Ho voluto fortemente la realizzazione di questo progetto – ha spiegato l’assessore ai Servizi sociali Paola Franzin – Era un obiettivo già presente nel mandato precedente che ha vissuto momenti di alti e bassi: ho visitato diverse Rsa, mi sono confrontata con i vari gestori, ma solo un anno e mezzo fa la trattativa si è fatta concreta. Il “Gruppo Piramide” ci ha invitato a visitare la struttura di Treviolo, da loro realizzata e gestita, e devo dire di aver visto una realtà ben pensata, bella e organizzata”.
Centoventi posti e precedenza ai residenti
La nuova Rsa, pensata per accogliere 120 utenti (anche se il progetto prevede poi la possibilità di ampliamento) – con precedenza ai residenti di Verdellino – potrà offrire posti per la lunga degenza, ma anche ricoveri più brevi per riabilitazione o sollievo e ospiterà anche un nucleo Alzheimer.
L’offerta potrà poi essere ampliata con servizi aggiuntivi che potrebbero essere attivati in un secondo momento. Tra questi anche un Centro diurno integrato, minialloggi protetti e poliambulatori.
“Per il momento non sono previsti posti in convenzione – ha aggiunto Franzin – ma i costi per le famiglie saranno in linea con quelli che offre il mercato e procederemo in ogni caso alla richiesta di accreditamento, per riuscire a destinare alcuni posti a chi è più in difficoltà. Per i verdellinesi, poi, ci sarà una corsia preferenziale d’accesso e nel futuro la speranza è di riuscire ad attivare altri servizi. Il Centro diurno integrato, ad esempio, per una popolazione sempre più anziana rappresenta un servizio di cura importante e un’occasione per combattere la solitudine. A Ciserano e Boltiere i posti sono ormai esauriti, ma la richiesta aumenta. Un’altra possibilità, che spero si concretizzi, è la realizzazione di minialloggi, per anziani autosufficienti, ma bisognosi comunque di assistenza sanitaria”.
Opere di urbanizzazione per un milione di euro
Non solo. Per l’Amministrazione, che insegue questo traguardo da anni, è una vittoria importante da segnare sul tabellone.
Nelle casse comunali entreranno 250 mila euro e la società che si occuperà della realizzazione della Rsa dovrà anche garantire opere di urbanizzazione per un milione di euro. In particolare un parco da oltre 7mila metri quadrati, parcheggi, strade e una pista ciclabile che collegherà il centro abitato di Verdellino a Zingonia.
“L’iter burocratico potrebbe concludersi già la prossima primavera per lasciare poi spazio al cantiere”, ha concluso Franzin.