Avrebbe dovuto riaprire al traffico domani, invece la chiusura del cantiere sul ponte sull’Adda è slittata al 22 novembre.
Riapertura rinviata: cresce l’attesa per il ponte sull’Adda
L’attesa degli automobilisti potrebbe non essere ancora finita. Dopo mesi di disagi e code interminabili, la riapertura completa del ponte sull’Adda — inizialmente prevista per l’8 novembre — subirà un ulteriore rinvio.
“Stiamo aspettando l’ultimo riscontro – spiega Marianna Patrini, vicesindaco di Rivolta d’Adda – ma dieci giorni fa era confermata la data dell’8 novembre”.
Un cauto ottimismo, dunque, da parte dell’amministrazione comunale, che tuttavia invita alla prudenza in attesa della comunicazione ufficiale definitiva. Il ponte, percorribile a senso unico alternato già da agosto e regolato da movieri o da un semaforo, è oggetto di un intervento di rinforzo strutturale affidato dalla Provincia di Cremona, proprietaria dell’infrastruttura. I lavori, che avrebbero dovuto concentrarsi durante il periodo estivo di traffico ridotto, hanno però subito alcuni slittamenti che ne hanno allungato i tempi. Nel dettaglio, l’intervento prevede il rinforzo strutturale mediante precompressione esterna delle travi di bordo delle campate di estremità con cavi post-tesi, oltre alla messa a norma delle barriere di sicurezza con la sostituzione di quelle attuali.
Traffico e disagi quotidiani: automobilisti esasperati
Intanto cresce l’esasperazione tra gli automobilisti che ogni giorno affrontano il tragitto da e verso Milano. Non si tratta solo delle lunghe code, soprattutto nelle ore di punta, ma anche delle situazioni di pericolo causate da comportamenti scorretti: c’è chi imbocca contromano via Ponte Vecchio per immettersi sulla Rivoltana, approfittando dell’assenza di controlli della polizia locale, o chi sorpassa in prossimità del semaforo o dei movieri, mettendo a rischio la sicurezza di tutti. La speranza è che il nuovo termine annunciato segni davvero la fine di questa piccola “odissea” quotidiana e che il traffico sul ponte possa presto tornare alla normalità.