di Nicoletta Sudati
Un’insegnante dalla profonda umanità e con la mente aperta ai cambiamenti. Adriana Baldelli, storica maestra elementare ad Arcene, si è spenta in questo inizio di autunno.
Addio alla maestra Adriana
Aveva 64 anni, insegnante di ruolo, apprezzata da molti anni nella scuola. Quando il tempo pieno divenne scuola affermata ad Arcene, la maestra Adriana fu tra le insegnanti più attive di una metodologia che aveva posto al centro il bambino, le sue esperienze, il legame col territorio, una scuola che aveva avuto da sempre e con lungimiranza il sostegno e l’appoggio dell’Amministrazione comunale, soprattutto con i sindaci Elio Ferrari e Giuseppe Foresti.
La scuola di Arcene nel cuore
Un piccolo nucleo di pionieri aveva dato l’avvio alla bellissima esperienza del tempo pieno negli anni Settanta; più tardi, la giovane maestra Adriana, fin dal suo arrivo, aveva dato un contributo decisivo al suo mantenimento. Ad Arcene hanno mosso i loro primi passi con entusiasmo tante insegnanti del paese e del territorio: Treviglio, Calvenzano, Pontirolo, Spirano, Casirate e Cologno al Serio dove abitava Adriana che non aveva mai lasciato Arcene nella sua carriera.
Umanità e apertura

Aveva dato un contributo notevole a quella fucina di esperienze ricche e innovative che erano cresciute ad Arcene, secondo i princìpi della scuola attiva che si stava allargando sul territorio nazionale. Adriana era animata da passione per la scuola, per la vita, per i bambini. Un’insegnante capace, di grande umanità, aperta a nuove metodologie, ai laboratori di scrittura creativa e stampa, alle nuove forme di insegnamento della matematica e della logica, al teatro, la musica, la pittura, facendo nascere mostre, spettacoli, murales.
Guida scout a Cologno
Attiva anche nell’ambito scoutistico, fin dagli anni ottanta, Adriana col marito Paolo era stata guida dei più piccoli scout a Cologno e anche lì aveva dato sempre disponibilità ed entusiasmo, offrendo ai più giovani orizzonti di speranza e impegno.
“Sono grata alla vita per avermi dato tanto: l’amore, la famiglia, gli amici, il creato e il conforto…”, queste le parole cha ha voluto nel suo saluto. Nata l’8 marzo, si sentirà la maestra Adriana ancora nell’aria, col profumo delle mimose e il verde nuovo della primavera, tra le voci di bambini che salutano la nuova stagione e ogni stagione con gratitudine e gioia, come lei aveva insegnato a fare.