Dopo il Consiglio comunale dello scorso 30 settembre disertato – nel totale silenzio – dal gruppo di minoranza “Spino Futura” ecco arrivare un cambio nei banchi d’opposizione. A lasciare è la consigliera di minoranza Cinzia Pregnolato sostituita in Aula da Nunzio Ruzzo.
“Spino Futura” rompe il silenzio
Mistero svelato, dunque, nonostante l’assenza di dichiarazioni sia dalla minoranza che dalla maggioranza, in occasione del Consiglio comunale convocato sabato, quando in aula è stato presentato solamente un punto all’ordine del giorno: la nomina di Nunzio Ruzzo a seguito delle dimissioni della consigliera di “Spino futura” Cinzia Pregnolato.
“Un grande ringraziamento a Cinzia per tutti questi anni che ci accompagnato con dedizione – ha dichiarato il capogruppo Paolo Riccaboni – Ha messo il proprio impegno per il paese davanti a tutto. È una donna eccezionale, ha dato un grandissimo contributo e non si è mai risparmiata. Ci spiace per le sue dimissioni, ma comprendiamo che la vita a volte ci porta a dover rinunciare a dei nostri impegni. Al contempo ringraziamo Nunzio Ruzzo che ha voluto sedersi qui al Consiglio comunale. Sempre meno persone si spendono per l’impegno pubblico, e con sincera autocritica soprattutto per quanto riguarda la nostra parte politica. Troppi della nostra lista hanno rinunciato ad impegnarsi. Grazie ancora a Ruzzo, perché sappiamo quanto tenga al nostro paese, lo accogliamo a braccia aperte, sono molto orgoglioso del suo gesto. Un paese ha bisogno anche di una opposizione che dia il proprio contributo costruttivo”.
Nunzio Russo entra in Consiglio
La surroga è stata votata all’unanimità, e Nunzio Russo, tra gli applausi di maggioranza e opposizione, ha preso posto al Consiglio comunale.
“Ringrazio tutti i consiglieri per la fiducia accordatami – ha dichiarato il neo consigliere – Svolgerò questo mio nuovo impegno con determinazione. Sono pronto a collaborare e lavorare con tutti, ma, mi conoscete, sarò molto critico con tutte le decisioni che verranno prese. Non mi tirerò mai indietro per esprimere le mie opinioni o proporre soluzioni diverse se riterrò che siano necessarie per il bene della comunità. Ringrazio ancora tutti e ci auguro buon lavoro”.