Cronaca

Gli amici di Yuri: “Un gigante buono, si era regalato la moto per il suo compleanno”

Commossi fino alle lacrime Roberto, Emanuele, Nicola e Diego hanno ricordato Ravizza, morto ieri, sabato 11 ottobre, in un incidente

Gli amici di Yuri: “Un gigante buono, si era regalato la moto per il suo compleanno”

Non riescono ancora a crederci gli amici di Yuri Ravizza, di Urgnano ma residente a Ghisalba, morto in un incidente ieri, sabato 11, in sella alla sua moto a Cologno. Il loro è un ricordo pieno d’affetto, di chi era legato a lui da un rapporto d’amicizia che durava da decenni.

“Yuri era un gigante buono”

Sono passati oggi, sul luogo dell’incidente che ha strappato alla vita il loro più caro amico, che viaggiava in sella alla sua “Ducati 748”, in località Muratella. Volevano vedere con i loro occhi il tratto di strada dove la vita di Yuri è stata spezzata nello schianto contro un camper.

“Forse la leggera curva prima del tratto dove è accaduto l’incidente, con la vegetazione a lato che sporge, può avere avuto un  ruolo nello spingere entrambi i veicoli ad accentrarsi, chissà, non è chiaro cosa sia successo, è questione di attimi – hanno raccontato sconvolti dalla tragedia Roberto, Emanuele, Nicola e Diego oggi, domenica 12 ottobre – Eravamo amici da sempre, qualcuno di noi dall’infanzia, altri dalla giovinezza, tutti molto uniti. Uscivamo insieme e organizzavamo serate, Yuri era fantastico, un gigante buono. Non riusciamo ancora a capacitarci dell’accaduto. La salma, che si trova all’ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo, dovrebbe rientrare domani, lunedì, qui a Urgnano, nella casa dei suoi genitori, dove ha vissuto fino a quando una dozzina di anni fa è andato vivere con la sua compagna, Nicoletta, a Ghisalba. Tre anni fa aveva perso la madre vittima di un infarto, un periodo difficile: era figlio unico e il padre ha faticato a ritrovare un po’ di serenità. Ora anche questa disgrazia… è distrutto. I suoceri stanno tornando ora dal Brasile, dove vivono. Fa male, Yuri era uno che amava la vita, quando si decideva di organizzare qualcosa la prima persona che si chiamava era lui.  Era l’amic0 che faceva sorridere tutti e che amava riunire la compagnia. Purtroppo ce l’ha fatta anche in questo caso… “.

Inconsolabile Nicola, scoppiato in lacrime.

“La sua bambina Alice adesso è qui, sta con i miei figli, lei è più forte di me” ha detto piangendo.

“Le sta dando forza e sicurezza – ha aggiunto Emanuele – i bambini a volte stupiscono, è strepitosa”.

“Si era regalato la moto per il suo compleanno”

Yuri aveva una vera passione per le moto, quella che stava guidando era stata il regalo per il suo compleanno.

“Era un tuttofare – hanno spiegato ancora gli amici ricordandolo – adorava le due ruote, si divertiva e amava restaurare le ‘Vespa Piaggio’. La ‘Ducati 748’ se l’era regalata per il suo 40esimo compleanno, lo scorso 4 giugno. Era così orgoglioso di quella moto…”.

Dopo il lavoro, Ravizza dedicava il suo tempo agli amici, alla casa e alla famiglia.

“Usciva con noi ma poi subito a casa – hanno continuato  – da quando si era trasferito a Ghisalba si era messo a ristrutturare tutta la abitazione, immensa, curava il suo giardino da 1200mq, non stava mai fermo… Aveva sempre lavorato per la storica ditta familiare di Stezzano, che opera nel settore dell’arredamento, poi a causa di un problema alla schiena si era spostato in una ditta qui a Urgnano, dove costruiva macchine tessili. Faceva qualsiasi cosa per la sua bambina, la sua principessa come la chiamava lui, le aveva appena preso un peluche gigante…”.

Schianto
Yuri Ravizza mentre restaura una “Vespa Piaggio”

“Donerà gli organi”

Un ultimo gesto di generosità Yuri lo farà donando i suoi organi.

“Non era iscritto all’Aido ma la famiglia ha concesso l’autorizzazione all’espianto degli organi – hanno continuato Roberto, Emanuele, Nicola e Diego – lui avrebbe condiviso, era un uomo buono, mai avrebbe fatto del male a qualcuno, davvero una persona squisita”.

Aggiornamento

Martedì 14 ottobre alle 17.30 si terrà in abitazione una veglia di preghiera , i funerali avranno luogo mercoledì 15 ottobre alle 9.30 nella chiesa parrocchiale di Urgnano partendo con corteo a piedi dall’abitazione di via Delle Ortensie, 70.