Casa Aresi Brignano

Fondazione Aresi ancora senza presidente, le minoranze invocano un intervento

La Rsa "Casa Aresi" di Brignano, da un mese a questa parte, è priva di un presidente: le minoranze chiedono al sindaco di rimediare.

Fondazione Aresi ancora senza presidente, le minoranze invocano un intervento
“Casa Aresi” senza presidente da un mese, le minoranze chiedono spiegazioni ma il sindaco prende tempo. Intanto, nella Rsa proseguono attività e iniziative.

Resta vacante la presidenza della Rsa

E’ passato ormai un mese da quando il presidente – ormai ex – Augusto Baruffi di punto in bianco ha dato le dimissioni dall’incarico scegliendo però di rimanere nel CdA della fondazione in cui l’aveva nominato, nell’agosto 2024, il sindaco di Brignano Marco Bonardi. Da allora sia il direttivo di “Casa Aresi” che l’Amministrazione comunale si sono chiusi in un laborioso silenzio, nell’attesa di capire e guidare eventuali sviluppi di una situazione ormai divenuta stagnante. Di fatto, la casa ospitale è ora “affidata” ad interim al vicepresidente Franco Rama, che per ora rifiuta di rilasciare dichiarazioni ma partecipa alla vita ordinaria della struttura e all’organizzazione di attività e iniziative. Permane però nel CdA la “ingombrante” figura di Baruffi, che proprio per divergenze e rottura dei rapporti con Rama e altri membri del CdA stesso ha rassegnato a settembre le proprie dimissioni, ma continua a interessarsi a “Casa Aresi” sia personalmente che tramite i propri canali ufficiali.

Le minoranze chiedono l’intervento del sindaco

A fronte di una situazione tanto bloccata i gruppi consiliari di “Brignano al Centro” e “PrimaVera Civica” hanno fatto fronte comune chiedendo al sindaco un incontro urgente sul tema. Una richiesta avanzata giovedì 2 ottobre, che il primo cittadino il giorno seguente ha spiegato di non poter esaudire essendo “in quei giorni, impegnato con la Sagra ed eventi vari”. “In compenso il sindaco ci ha rassicurato informandoci di aver mandato il 25 settembre una lettera alla Presidenza della fondazione, che è però vacante, e un sollecito, il 30 settembre, affinché venga convocata una riunione del CdA”, hanno spiegato le minoranze, che hanno ricevuto la risposta e reiterato la propria richiesta martedì, al termine dei festeggiamenti della “Prima de Utùer”.
Beatrice Bolandrini, capogruppo di “Brignano al Centro”.
“Da quando esiste la fondazione non si era mai assistito ad una simile vacanza di presidenza. Stiamo parlando di un ente che deve essere operativo h24, e chi ha preceduto questo CdA si è sempre adoperato al meglio – ha attaccato Beatrice Bolandrini – Qui stiamo invece assistendo a uno scriteriato balletto di nomine, dimissioni che paiono alquanto faziose, senza che il sindaco prenda una posizione chiara in merito. Io e il consigliere Stefano Moro abbiamo presentato un’interpellanza in Consiglio comunale il 15 settembre, quando il sindaco ha dichiarato che auspicava la decadenza di tutto il CdA così da poterlo nominare nuovamente, ma a conferma del consueto immobilismo che caratterizza questa Amministrazione. Riteniamo che questo modo di agire sia totalmente irresponsabile e dannoso per gli ospiti e per il personale della Rsa”.
Rsa che, nel frattempo, rimane più attiva che mai, avendo ospitato nei giorni scorsi l’esibizione di Carlo Pastori per la festa dei Nonni e l’uscita all’Auser durante la sagra del paese.
Carlo Pastori in Rsa per la festa dei Nonni.