Politica

“Gli uffici comunali sono un porto di mare”: è bufera sull’Amministrazione Falchetti

Otto dipendenti persi in otto mesi e polemiche sui finanziamenti alle associazioni

“Gli uffici comunali sono un porto di mare”: è bufera sull’Amministrazione Falchetti

A Cortenuova la minoranza guidata da Giorgio Pozzoni accusa il sindaco di scarsa trasparenza e gestione caotica del personale comunale.

Caos negli uffici e accuse di improvvisazione

A Cortenuova si riaccende lo scontro politico. Il consigliere di minoranza Giorgio Pozzoni accusa l’Amministrazione Falchetti di “mancanza di trasparenza” e “navigazione a vista” nella gestione degli uffici comunali. Dal giugno 2024, secondo i dati forniti dalla minoranza, il Comune avrebbe registrato otto casi di mobilità o dimissioni in soli otto mesi: quattro dimissioni volontarie, due mobilità accolte, una negata e il cambio di due segretari comunali. Anche la posizione del responsabile dell’ufficio tecnico risulta precaria, con un contratto prorogato ogni due mesi e in scadenza il 30 novembre. Stessa sorte per la segretaria comunale, in carica fino a fine anno. L’unica nuova assunzione, segnala Pozzoni, risale al 9 settembre 2025: un istruttore amministrativo part-time condiviso con Cazzago San Martino, per appena 18 ore settimanali. “Gli uffici comunali sono diventati un porto di mare,” commenta la minoranza, denunciando la perdita di continuità e competenze negli organici.

Promesse disattese e ombre sulla trasparenza

La tensione politica è salita ulteriormente dopo l’approvazione, lo scorso 31 luglio, di un riassetto organizzativo degli uffici comunali motivato dalla carenza di personale.

“Un tema già usato in campagna elettorale – ricorda Pozzoni – quando però il Comune era a pieno organico”. Nel mirino anche la decisione di chiudere completamente gli uffici comunali il martedì, scelta che la minoranza giudica “in netto contrasto con le promesse di maggiore accessibilità e trasparenza”.

Le critiche si estendono anche alla gestione dei verbali e delle mozioni consiliari. Pozzoni denuncia che una richiesta di modifica del verbale del 31 luglio non sarebbe mai stata recepita, e che una mozione sull’albo dei volontari civici, presentata a giugno, è stata discussa solo in ottobre, nonostante lo statuto comunale preveda 30 giorni per la trattazione.

“Abbiamo dovuto ripresentare la mozione per far completare all’amministrazione un regolamento incompleto,” spiega il consigliere, che accusa la giunta di “ignorare sistematicamente le richieste dell’opposizione” e di ostacolare il confronto democratico.

Finanziamenti nel mirino e clima teso in municipio

Il gruppo di minoranza solleva infine il tema dei contributi comunali, denunciando trattamenti diseguali tra le diverse realtà associative. Esempio emblematico, secondo Pozzoni, lo spettacolo pirotecnico del 28 settembre, finanziato con 7.564 euro di fondi comunali, circa il 40% in più rispetto all’anno precedente, e deliberato già il 14 agosto. Al contrario, contributi più modesti – come i 2.708 euro per l’associazione pensionati o il rimborso da 12 euro ai volontari del servizio navetta sanitario – sarebbero stati liquidati con mesi di ritardo. “C’è chi riceve fondi in anticipo e chi aspetta mesi per pochi euro”, commenta la minoranza, parlando di “priorità distorte e scarsa equità amministrativa”. A tutto questo si aggiunge un presunto malessere interno tra i dipendenti comunali, testimoniato da dimissioni e turnover record. “Ci chiediamo se l’Amministrazione abbia percepito il disagio del personale o se, al contrario, lo abbia causato con il proprio atteggiamento”, conclude Pozzoni.