Tra battesimi e premi agli ultraottantenni, il paese ha celebrato domenica la Festa dei Nonni e il valore della comunità.
Una Messa che unisce le generazioni
Barbata ha vissuto una domenica di grande emozione e partecipazione. Nella chiesa parrocchiale, gremita di fedeli, il parroco don Angelo ha celebrato la Santa Messa dedicata alla Festa dei Nonni, ricorrenza istituita per onorare e ringraziare i nonni, custodi di valori, memoria e affetti familiari. Durante la funzione, il parroco ha voluto rendere omaggio ai 45 ultraottantenni del paese, simbolo vivente di una comunità che non dimentica le proprie radici. Ma non solo. Nella stessa celebrazione, tre neonati hanno ricevuto il sacramento del battesimo, in un momento che ha assunto un significato profondo: la continuità della vita, il legame tra passato e futuro, la trasmissione della fede e dell’identità di Barbata.
Il riconoscimento dell’Amministrazione comunale
Al termine della Messa, l’amministrazione comunale ha premiato i 45 ultraottantenni con un dono simbolico, segno di riconoscenza per il loro contributo alla crescita del paese. La cerimonia, organizzata con cura dal Comune e dalla parrocchia, ha voluto esprimere vicinanza e gratitudine verso chi ha saputo costruire, con lavoro e sacrificio, il tessuto sociale e umano della comunità. Le famiglie, i bambini e i nipoti hanno riempito la piazza, trasformando la giornata in una vera festa popolare. Un momento di incontro e di affetto tra generazioni che, in un piccolo borgo come Barbata, rappresenta la forza e l’anima del territorio.
Le parole del sindaco Vincenzo Trapattoni
Una giornata, quella vissuta domenica, che resterà nel cuore di tutti: la piccola Barbata ha saputo unire, in un unico abbraccio, due generazioni di cittadini, tra passato e futuro, fede e comunità. Visibilmente emozionato, il sindaco Vincenzo Trapattoni ha commentato:
“Benvenuti ai tre nuovi cittadini e avanti tutta ai nostri anziani. Oggi celebriamo un passaggio simbolico di testimone tra chi ha costruito la nostra comunità e chi ne rappresenta il futuro. Gli anziani custodiscono la memoria e la saggezza, i bambini portano speranza e vita nuova. È un messaggio di continuità che ci ricorda quanto Barbata sia una famiglia unita, capace di guardare avanti senza dimenticare le proprie radici”.