Il Comune di Brignano Gera d’Adda ha dato al privato il via libera per abbattere gli alberi che costeggiano via Madonna dei Campi.
La notizia, diffusasi in paese negli ultimi giorni, ha subito fatto discutere la comunità, con “Brignano al Centro” intervenuta dapprima con un’interpellanza in Consiglio comunale e, ora, attraverso una raccolta firme in paese.
La minoranza non ci sta: “Quelle piante non sono malate”
A chiarire la posizione del gruppo di minoranza guidato da Beatrice Bolandrini è stato il consigliere Stefano Moro, che ha assicurato la propria intenzione ad approfondire la questione e ribadito la propria contrarietà all’abbattimento delle piante di via Madonna dei Campi.
“Stavamo monitorando da tempo la situazione e non appena appreso anche dalla cittadinanza, alquanto preoccupata, l’intenzione di abbattere gli oltre 50 aceri campestri che costeggiano la via che conduce al santuario della Madonna dei Campi, abbiamo presentato un’interpellanza in Consiglio comunale e protocollato una richiesta di accesso agli atti urgente all’Ufficio Tecnico e al comando di Polizia Locale – ha ricordato – La risposta del Sindaco in Consiglio ovviamente non ci ha soddisfatto e ha denotato la consueta superficialità. Se davvero gli stessero a cuore quegli alberi si comporterebbe in modo diverso: in una strada di campagna potrebbe imporre i 30 km orari, invece sembra proprio non abbia la minima intenzione di prendere in considerazione una qualsiasi altra proposta se non quella di abbattere le piante. Ad oggi non sappiamo se sia stata presentata una domanda di autorizzazione, restiamo in attesa di una risposta dagli uffici”.
Ipotizzata una futura sostituzione delle piante da rimuovere
Sempre secondo le voci che circolano in paese, e secondo quanto replicato dal sindaco Marco Bonardi in Consiglio comunale, le piante rimosse, poi, dovrebbero essere sostituite in punti più sicuri e lontani dalla carreggiata. “Non è chiaro però che tipologia di piantumazione sostituirà gli alberi esistenti – ha fatto notare Moro – Chissà perché stentiamo a credere che il proprietario del terreno adempirà a simile richiesta. A fronte del totale disinteresse da parte del sindaco e di tutta la maggioranza, sollecitati dai cittadini, intendiamo dunque promuovere una raccolta firme per sensibilizzare chi dovrebbe tutelare il nostro territorio, e invece lo sta svendendo e mutilando con questa e altre azioni”.
