Politica

Boltiere Futura contro il progetto della Bergamo-Treviglio: “L’autostrada porterà solo effetti negativi”

Tira dritto il sindaco Osvaldo Palazzini da sempre favorevole all'opera: "La pianura ha bisogno di infrastrutture"

Boltiere Futura contro il progetto della Bergamo-Treviglio: “L’autostrada porterà solo effetti negativi”

“Questo progetto porterà solo effetti negativi sul territorio: non vogliamo convincervi, ma dimostrarvi con i numeri non solo perché noi siamo contrari, ma perché tutti quanti dovremmo esserlo”.

Ha esordito così, lunedì sera, in Consiglio comunale a Boltiere, il consigliere di minoranza Daniele Gerosa (Boltiere Futura) nell’esporre le perplessità del gruppo sul progetto di realizzazione dell’autostrada Bergamo-Treviglio, grazie a un punto all’ordine del giorno inserito proprio su richiesta dell’opposizione.

Osservazioni alla Via

Dubbi che sono confluiti anche in una serie di osservazioni alla Via (Valutazione di impatto ambientale) presentate insieme ai gruppi di minoranza di Dalmine e Treviglio.

“Ci saremmo aspettati che fosse l’Amministrazione, anche se favorevole, a indire un momento di informazione e confronto – ha proseguito Gerosa che dopo aver tracciato una cronistoria del progetto e delle sue conseguenze sul territorio boltierese (dove per anni è stata inserita la bretella di collegamento tra l’Ipb e la Pedemontana, poi stralciata) – Ci chiediamo perché la Regione continui a sostenere un progetto che vede contrari 8 degli 11 Comuni interessati? Quei 146 milioni di euro di soldi pubblici avremmo preferito che venissero dati a questi Comuni per sistemare e potenziare le strade esistenti”.

Tra le criticità evidenziate da Gerosa c’è chiaramente il consumo di suolo che, per Boltiere, si traduce in 19,7 ettari di terreni interessati con un impatto negativo sul comparto agricolo, ma anche un’interferenza con l’obiettivo di preservazione del “corridoio verde” tra il Plis e il Parco dei Colli, senza contare il carico viabilistico sia di cantiere che di volumi di traffico successivo.

“Quest’autostrada non ha senso di esistere, le bretelle di Verdello e Boltiere hanno risolto gran parte del problema perché, ricordiamolo, questa strada non porterà a Bergamo, ma a Dalmine – ha aggiunto il consigliere di minoranza Daniele Recchia – Il mandato del sindaco dev’essere quello di preservare il territorio comunale, ma negli ultimi anni le variazioni al progetto hanno solo peggiorato la situazione”.

Ad ascoltare la relazione un nutrito pubblico con la presenza di amministratori locali e del consigliere regionale del Pd Davide Casati.

Palazzini tira dritto: “La pianura ha bisogno di infrastrutture”

Di parere opposto il sindaco Osvaldo Palazzini che già in diverse occasioni si era espresso in modo favorevole all’infrastruttura, riconfermando la sua posizione in Consiglio.

“Non siamo noi a decidere se questa autostrada verrà fatta, non è nelle nostre possibilità – ha detto – ma la nostra opinione negli anni non è mai cambiata: siamo favorevoli e auspichiamo che venga realizzata. C’è una cronica carenza di direttrici nord-sud, abbiamo bisogno di infrastrutture. Si è parlato di altre soluzioni (come la Cremasca, ndr): per noi non è un’alternativa, ci piacerebbe che venissero realizzate tutte. Rispetto agli altri Comuni Boltiere è stato sempre attraversato da un’arteria impattante come la 525 e il mio sogno è sempre stato quello di vedere un giorno realizzata un’autostrada che portasse via tutto il traffico andando a preservare la “viabilità domestica”. Per questo motivo sostenevo la realizzazione della bretella di collegamento alla Pedemontana e non mi illudo che, ora che è stata stralciata, l’area venga svincolata perché lì c’è un imbuto e dovrà per forza essere realizzata una strada prima o poi. L’autostrada porterà benefici sul traffico, lo ridurrà, è necessaria”.