Cronaca

“Pizzicato” dalle nuove fototrappole mentre abbandona rifiuti in un cestino, multato

Immediato l'intervento della Polizia locale, che ha notificato al trasgressore una sanzione da 200 euro, accompagnata da verbale firmato dal comandante

“Pizzicato” dalle nuove fototrappole mentre abbandona rifiuti in un cestino, multato

di Sara Barbieri

Sono costate poco più di mille euro, ma promettono di valere molto di più in termini di decoro urbano, sicurezza e rispetto delle regole.

“Pizzicato” grazie alle nuove fototrappole

Le due nuove fototrappole acquistate dal Comune di Vailate, fornite dalla ditta “StroboTech” di Vigliano Biellese, sono entrate in funzione da pochi giorni e hanno già colpito nel segno: giovedì scorso, infatti, grazie alle immagini registrate da uno dei due dispositivi, è stato individuato un cittadino italiano residente a Vailate, ripreso mentre abbandonava rifiuti in un cestino pubblico all’incrocio tra via Marconi e via Salvo D’Acquisto.

Immediato l’intervento della Polizia locale, che ha notificato al trasgressore una multa da 200 euro, accompagnata da verbale firmato dal comandante.

Un investimento che porta risultati

Un risultato che conferma l’efficacia dell’investimento: 485 euro per ciascuna fototrappola, per una spesa complessiva di 1.415 euro, comprensiva di batterie e Iva. Una cifra contenuta, soprattutto se confrontata con le vecchie apparecchiature, ormai inutilizzabili perché obsolete, malfunzionanti e non più in linea con le attuali normative sulla privacy. Le nuove fototrappole, invece, rappresentano un vero salto di qualità: compatte, facilmente mimetizzabili e alimentate da batterie a lunga durata, sono dotate di telecamere ad alta risoluzione capaci di registrare anche in condizioni di buio totale, garantendo così una sorveglianza continua ed efficace, sia di giorno che di notte.

Questi dispositivi si prestano in particolare al controllo delle aree più sensibili, come parchi, incroci e spazi pubblici soggetti ad atti vandalici o comportamenti incivili. La loro presenza non solo consente di raccogliere si dimostra concreta per sanzionare i responsabili, ma svolge anche un’importante funzione educativa e dissuasiva, contribuendo a scoraggiare comportamenti illeciti ea responsabilizzare i cittadini. La Polizia locale deciderà di volta in volta dove posizionarle, in base alle criticità del territorio e alle segnalazioni ricevute, sempre nel pieno rispetto delle norme sulla tutela della privacy.