Via al ciclo di lezioni, visite guidate e iniziative che nel paese della Bassa orientale è diventato un appuntamento fisso.
Una realtà consolidata che continua a crescere
Si è aperto ufficialmente il nuovo anno accademico dell’Università della Libera Età di Fontanella, un appuntamento ormai tradizionale che continua ad attirare sempre più partecipanti. Nata per offrire occasioni di apprendimento agli anziani e a tutti coloro che desiderano mettersi in gioco, l’iniziativa è diventata negli anni un punto di riferimento per la comunità, capace di coniugare cultura e relazioni. Quest’anno l’università ha superato la significativa soglia dei cento iscritti, confermando l’interesse crescente verso un percorso che va ben oltre le lezioni, trasformandosi in uno spazio di scambio, confronto e crescita personale.
L’apertura ufficiale con il sindaco
Durante l’evento il primo cittadino ha rivolto un ringraziamento speciale alle coordinatrici Palmira Forloni e Clara Viola, ai docenti e a tutti i partecipanti che, con il loro impegno, rendono possibile la buona riuscita di un’iniziativa ormai radicata nella vita del paese. Alla cerimonia inaugurale era presente anche il sindaco Mauro Brambilla, che ha voluto sottolineare il valore del progetto:
“Anno dopo anno questa realtà arricchisce la nostra comunità, offrendo momenti di formazione e di incontro. Il successo di esperienze come questa dimostra quanto sia fondamentale continuare a investire nella cultura, capace di unire generazioni diverse e rafforzare il senso di comunità”.
Una comunità che cresce attraverso la cultura
L’augurio condiviso da amministrazione comunale e organizzatori è quello di vivere un anno accademico ricco di stimoli e soddisfazioni. L’Università della Libera Età si conferma una realtà viva e inclusiva, capace di mantenere accesa la curiosità e la voglia di imparare a ogni età. Un percorso che, oltre a trasmettere conoscenze, contribuisce a rafforzare i legami sociali e il senso di appartenenza, rendendo Fontanella un esempio di come la cultura possa diventare motore di comunità.