Opere pubbliche

Via Vesture “strada green”, in arrivo le alberature

La scelta delle essenze è ricaduta sull'Oleandro e il Siliquastro, detto anche “Albero di Giuda”, piante resistenti e che necessitano di poca manutenzione

Via Vesture “strada green”, in arrivo le alberature

La via Vesture di Calvenzano è sempre più una “strada green”, non solo per l’intervento di riqualificazione viabilistica che si è conclusa da pochi mesi. A breve verranno messe a dimora nuove essenze arboree per abbellire aree verdi e marciapiedi con un investimento da parte dell’Amministrazione comunale di 9.200 euro.

In arrivo le alberature su via Vesture, la “strada green”

Via Vesture a Calvenzano è una “strada green”, di fatto, per com’è stata progettata la sua riqualificazione mirata – con l’introduzione del senso unico di marcia e il limite di velocità a 30 chilometri l’ora – a ridurre l’incidentalità stradale, grazie anche a marciapiedi ciclopedonali in continuità su tutta la via. L’opera – che ha avuto un costo complessivo di 320mila euro, finanziati con 235mila di contributi regionali e 85mila con fondi a Bilancio del Comune – ha avuto anche l’obiettivo di mitigare gli effetti del clima sempre più caldo sui nostri paesi. E quindi sono stati scelti e utilizzati, ad esempio, gli autobloccanti per marciapiedi e parcheggi, che hanno una migliore capacità di drenaggio delle acque meteoriche, così come ad abbassare le temperature sono state realizzati i cosiddetti “giardini delle piogge”, aiuole con sassi per una migliore permeabilità del terreno. L’ultimo passo che la Giunta, guidata dal sindaco Fabio Ferla, metterà in campo è un’opera di piantumazione di alcune aree verdi e dei “giardini” con la realizzazione di un impianto di irrigazione “ad hoc” che eviti gli sprechi, ma che allo stesso tempo garantisca lo sviluppo e la crescita delle essenze arboree che sono state scelte per abbellire via Vesture. La spesa prevista è di 9.200 euro.

Il sindaco Ferla: “Scelte essenze adeguate al cambiamento climatico”

“Il progetto di riqualificazione di via Vesture ci ha permesso delle economie di spesa, che ora ci tornano utili per le piantumazioni nelle aree verdi e nei “giardini della pioggia” – ha spiegato il primo cittadino -. Realizzando anche un impianto di irrigazione dedicato, perché le piante, soprattutto nei primi anni di vita, se non vengono bagnate regolarmente muoiono”.

La scelta delle essenze arboree da mettere a dimora non è ricaduta su piante autoctone.

“Il cambiamento climatico in corso ci obbliga a mutare le scelte delle essenze più idonee. C’è anche il tema della manutenzione e dell’irrigazione da considerare – ha concluso il sindaco Ferla -. Per questo sono state scelte piante contestualizzate con le temperature e l’habitat odierno come gli Oleandri, che sono piante molto resistenti, hanno un abbondante fioritura in primavera e necessitano di poca manutenzione, e il Siliquastro detto anche “Albero di Giuda” che è un’essenza mediterranea, adatta a climi caldi e umidi, ha una bellissima fioritura rosa-violacea e non richiede particolari potature. Inoltre, verranno messe a dimora altre essenze più piccole, anche a cespuglio, nelle aree verdi più piccole”.