Domenica 14 settembre, l’estate della Bassa Bergamasca si è chiusa con un evento speciale: sul palco di piazzetta Santa Giuliana, davanti al Jammin di Treviglio, i Fillmore East hanno celebrato i loro 15 anni di carriera, regalando al pubblico un concerto di puro rock anni ’70 e ’80.
Radici a Romano e sogno di rock
La band nasce nel 2010 con un’idea chiara: riportare sul palco l’energia dei grandi classici del rock anni ’70 e ’80. I Fillmore East hanno le loro radici tra Romano e Treviglio, territori che hanno visto crescere e consolidare la loro passione per la musica. La formazione originale includeva Stefano Sortino alla voce, Riccardo Nava alla batteria, Gilles Chiapparini e Max Garbelli alle chitarre, e Giacomo Caprile al basso. Col passare degli anni, la band ha subito alcuni cambiamenti: Garbelli ha lasciato, mentre al basso si sono avvicendati prima Roberto “Bobo” Zanchetta e, dal 2022, Emilio Zeni, che completa oggi la line-up.
“Siamo una band della Bassa Bergamasca tra Romano e Treviglio – , racconta Sortino– e il fatto di avere spazi che credono nella musica ci permette di andare avanti, anche fuori provincia”.
Energia e repertorio senza tempo
Quindici anni di carriera non sono solo numeri: il segreto dei Fillmore East è l’interpretazione appassionata dei classici del rock. Il loro repertorio attraversa icone come Led Zeppelin, Black Sabbath, Elvis Presley, Beatles, Aerosmith, Rolling Stones, The Who e AC/DC. La forza della band sta nella sua alchimia: la voce potente e versatile di Sortino, i riff graffianti e gli assoli eleganti di Chiapparini, la batteria di Nava che detta il ritmo e il basso di Zeni che aggiunge profondità. Ogni strumento ha il suo spazio e ogni concerto diventa un’esperienza condivisa, dove il pubblico non si limita ad ascoltare, ma partecipa, canta e si emoziona.
Il palco come casa
Domenica al Jammin, davanti a un pubblico caloroso, la band ha dimostrato che 15 anni di musica non diminuiscono la passione, ma la rafforzano. Il locale di Sam Anghinoni e Roberto “Big” Conti, celebrando 18 anni come bar musicale e 30 anni di attività, ha fatto da cornice perfetta a una serata che unisce storia, territorio e rock’n’roll. Come sottolinea Sortino: “Grazie a locali come il Jammin abbiamo l’opportunità di continuare a esibirci: per noi il rock’n’roll vive di questo, della condivisione”. Una frase che racchiude lo spirito della band e la connessione con il pubblico, facendo dei Fillmore East un simbolo del rock nella Bassa Bergamasca, dove tutto è iniziato quindici anni fa, tra Romano e Treviglio.