Sanità

Innovazione tecnologica all’ospedale di Crema: inaugurata una Tac di ultima generazione

Uno strumento tecnologico tra i più avanzati oggi disponibili, destinata a potenziare in modo significativo i servizi diagnostici dell’ospedale

Innovazione tecnologica all’ospedale di Crema: inaugurata una Tac di ultima generazione

E’ stata inaugurata questa mattina, 16 settembre 2025, la nuova Tac di ultima generazione installata all’ospedale Maggiore di Crema. Uno strumento tecnologico tra i più avanzati oggi disponibili, destinata a potenziare in modo significativo i servizi diagnostici dell’ospedale.

Una nuova Tac al Maggiore

Alla cerimonia di inaugurazione ha partecipato la direzione strategica di Asst Crema con il direttore generale, Alessandro Cominelli, il direttore sanitario Alessandro Malingher, il direttore sociosanitario Carolina Maffezzoni e il direttore amministrativo Giuseppe
Ferrari. A presentare vantaggi e caratteristiche tecniche del nuovo strumento c’erano il direttore del Dipartimento Cardio-Cerebrovascolare, Luca Boccalon e il direttore della struttura complessa di Radiologia, Angelo Spinazzola. Non hanno voluto mancare i rappresentanti
istituzionali del territorio, sempre sensibili al tema della salute pubblica: il presidente di Area Omogenea, Giovanni Rossoni e per l’Amministrazione comunale, l’assessore alle Pari opportunità e all’Istruzione, Emanuela Nichetti. In collegamento da Palazzo
Lombardia, anche il direttore della DG Welfare, Mario Melazzini.

Innovazione tecnologica

La nuova apparecchiatura permette lo studio accurato delle patologie coronariche, neurologiche, vascolari e oncologiche. L’impego della nuova Tac consente una riduzione significativa della dose di radiazioni, grazie a tecnologie moderne di acquisizione e a rivelatori digitali più efficienti. I tempi di acquisizione sono più rapidi rispetto alle strumentazioni precedenti, così da determinare più comfort per il paziente e
una maggiore efficienza nei processi diagnostici.

“La direzione di Asst Crema, in questi iniziali anni di mandato, ha saputo sviluppare una progettualità che coniuga visione strategica e capacità organizzativa – ha commentato Melazzini – La dotazione di tecnologia all’avanguardia e la riorganizzazione dei presidi ospedalieri rappresentano un passaggio fondamentale per rafforzare l’offerta sanitaria e garantire ai cittadini cure sempre più efficaci. L’introduzione della nuova Tac ne è una concreta dimostrazione. L’auspicio è che questa strumentazione possa contribuire al più alto obiettivo della riduzione delle liste di attesa, una sfida complessa che non riguarda solo Asst Crema e la Lombardia, ma l’intero Paese”.

Attenzione ai pazienti

“Questo investimento conferma l’impegno di Asst Crema nel garantire un rinnovamento al servizio della comunità – ha aggiunto Cominelli  -L’innovazione tecnologica non è mai fine a sé stessa ma uno strumento che migliora concretamente la qualità delle cure, rafforza la sicurezza dei percorsi clinici, garantisce diagnosi tempestive fondamentali per la salute dei nostri pazienti. Mi piace sottolineare, tuttavia, che sanità moderna non è solo innovazione tecnologica. L’umanizzazione delle cure è un principio che ci guida sempre: garantire strumenti all’avanguardia è essenziale, come lo è altrettanto mettere il paziente al centro, con rispetto, dignità e attenzione”.

A presentare le caratteristiche del nuovo strumento è stato il direttore Boccalon che ha evidenziato come la nuova Tac rappresenti un passo avanti fondamentale per il nostro ospedale permettendo di effettuare con estrema precisione lo studio coronarico, elemento cruciale per la
diagnosi e la cura delle patologie cardiache. Allo stesso modo, si potrà migliorare ulteriormente lo studio dell’ictus ischemico, lo studio dell’aorta e la stadiazione dei tumori, offrendo ai pazienti diagnosi sempre più rapide, accurate e percorsi terapeutici mirati.

“Con questa Tac sarà possibile intervenire prima, più velocemente, con maggiore precisione – ha puntualizzato Spinazzola – Nel 2024 sono state effettuate circa tremilacinquecento esami a pazienti interni e più di ventiquattromila Tac a pazienti esterni inclusi gli utenti in regime d’urgenza. Grazie al nuovo strumento riusciremo a rispondere adeguatamente al costante aumento della richiesta e a rispondere con sempre maggiore puntualità alle nuove esigenze diagnostiche grazie alla velocità di acquisizione e alla migliore qualità delle immagini”.

Collaborazione tra sanità e istituzioni

Alla presenza delle autorità territoriali, è stato sottolineato come questo traguardo rappresenti non solo un miglioramento tecnico, ma un segno tangibile della collaborazione tra struttura sanitaria, enti locali e Regione. Le istituzioni hanno ribadito il loro sostegno all’Asst Crema, riconoscendo che investimenti in tecnologia sono strategici per la salute dei cittadini, per la sostenibilità del sistema e per la qualità della vita nel territorio.

“Complimenti all’Asst Crema e alla direzione per la volontà di portare anche nel nostro territorio l’eccellenza, come dimostra la nuova apparecchiatura presentata oggi”, ha detto Nichetti a cui si p aggiunto il ringraziamento dei sindaci del territorio per voce del presidente Rossoni.