Politica

Patto per il Nord punta sulla ex consigliera regionale Monica Mazzoleni

Il segretario federale Paolo Grimoldi l'ha nominata vicesegretaria per la regione Lombardia

Patto per il Nord punta sulla ex consigliera regionale Monica Mazzoleni

Il segretario federale di Patto per il Nord Paolo Grimoldi nomina vicesegretaria regionale per la Lombardia l’ex consigliera regionale ed ex consigliera comunale leghista di Martinengo Monica Mazzoleni.

Gazebo e nuovi tesserati

Patto per il Nord continua la sua campagna politica nella Bassa bergamasca, facendo appello ai leghisti della prima ora, di bossiana memoria, in antitesi con la nuova Lega nazionale di Matteo Salvini.

“Sabato abbiamo fatto tappa a Martinengo con il nostro gazebo – ha spiegato il responsabile federale della comunicazione Mirko Giaffreda – una giornata molto positiva per noi perché, oltre ad aver registrato sette nuovi tesserati, abbiamo raccolto anche 86 firme contro la costruzione del ponte sullo stretto di Messina. La città ha risposto molto bene”.

Patto per il nord
Il gazebo di sabato 13 settembre in città

Monica Mazzoleni vicesegretario della Lombardia

Martinengo in particolare avrà una rappresentante di rilievo all’interno dell’organigramma del nuovo soggetto politico.

“Ieri, domenica 14 settembre, Patto per il Nord ha convocato il Consiglio federale durante il quale il segretario federale Grimoldi ha nominato proprio la martinenghese Mazzoleni vicesegretaria regionale per la Lombardia – ha continuato Giaffreda – una carica prestigiosa in una delle regioni che hanno un peso maggiore a livello numerico. In precedenza era segretaria provinciale, ora il suo posto sarà occupato dal trevigliese Daniele Riva, ex segretario della sezione della sua città”.

Una notizia che pone ancora di più la Bassa al centro del nuovo progetto politico, d’altra parte il 15-16 novembre il primo congresso federale si terrà a Treviglio.

La frecciata alla Lega

Al maxi comizio tenuto di recente dalla Lega in città, organizzato per sostenere la sezione locale dimezzata dopo le dimissioni in blocco di cinque membri, tra i quali anche Mazzoleni, erano partite bordate pesanti e un invito da parte del segretario provinciale Fabrizio Sala a dimettersi dal Consiglio comunale, dove siedono con i voti ottenuti da militanti del Carroccio. In sostanza una reprimenda contro i “traditori” del mandato degli elettori. Ma Giaffreda replica in maniera lapidaria: “Loro pensino al ponte, che noi ci occupiamo del Nord”.