Cronaca

Fontanella accoglie il nuovo parroco don Antonio Bislenghi

"Saper volare in alto assieme a voi, verso il Paradiso": con queste parole domenica il sacerdote mantovano ha fatto il suo ingresso ufficiale

Fontanella accoglie il nuovo parroco don Antonio Bislenghi

Domenica i parrocchiani, insieme ai sindaci e amministratori di Fontanella e Barbata hanno accolto Don Antonio, la nuova guida spirituale del paese.

L’arrivo e l’accoglienza ufficiale

Domenica poco prima delle 10.30, il sagrato della chiesa di San Cassiano martire ha accolto il nuovo parroco di Fontanella, don Antonio Bislenghi, mantovano, che compirà 53 anni il prossimo 20 ottobre. Subentra a don Diego Poli, destinato al servizio dei migranti italiani in Svizzera. Ad accoglierlo, il sindaco Mauro Brambilla, affiancato da altri rappresentanti dell’amministrazione comunale e dal sindaco di Barbata, Vincenzo Trapattoni,  ha espresso un caloroso benvenuto:

“Fontanella è una comunità semplice ma viva e generosa, pronta ad aprirle le porte non solo della chiesa ma anche delle case, delle associazioni e dei cuori di ciascuno di noi”.

La celebrazione e i saluti della comunità

La Messa d’ingresso, presieduta dal vescovo Antonio e concelebrata da alcuni sacerdoti diocesani vicini a don Bislenghi, è stata animata dalle voci della corale parrocchiale. Il vicario zonale, mons. Giansante Fusar Imperatore, ha dato lettura del decreto di nomina.
A nome dei parrocchiani, Benedetta Frosi del Consiglio pastorale ha sottolineato l’importanza dell’ascolto reciproco:

“Questo sarà il nostro impegno sincero: ascolto e stima per costruire comunione fra tutte le realtà della parrocchia”.

“Volare verso il Paradiso”

Nel suo primo intervento da parroco, don Bislenghi ha offerto una riflessione dal tono ispirato:

“Le parrocchie devono insegnare alla gente a volare. Prima di tutto devono imparare a farlo i preti. Librarsi in alto è bellissimo, e questo è essere cristiani: saper volare in alto. Io vorrei, assieme a voi, provarci, ricordando che il volo ha un fine ultimo: il Paradiso”.

La mattinata si è conclusa con un momento di festa presso la struttura parrocchiale di via Garibaldi, dove un rinfresco a buffet ha permesso alla comunità di incontrare e salutare il nuovo pastore.